Hamilton, la previsione di Damon Hill non lo esclude: “È possibile”

Hamilton può pensare di vincere l’ottavo titolo in F1 nel 2022? La previsione di Damon Hill

La Mercedes si ritrova ad essere la terza forza in Formula 1 in questo momento, però lavora sodo per migliorare la propria competitività. Difficile ribaltare la situazione dall’oggi al domani, però il team non accetta affatto lo status attuale.

Lewis Hamilton
Lewis Hamilton (Ansa Foto)

L’obiettivo è mettere a disposizione di Lewis Hamilton e George Russell una monoposto per lottare costantemente per vittorie e podi. Adesso la W13 ha dei difetti evidenti sui quali la scuderia sta lavorando per porvi rimedio. Già da questo fine settimana a Melbourne si potrebbero vedere progressi.

La Mercedes in Australia porta una nuova ala posteriore e un fondo modificato. L’obiettivo è ridurre l’effetto porpoising e migliorare l’efficienza aerodinamica, così da ottenere anche più velocità in rettilineo. Gli uomini di Brackley si stanno sforzando al massimo per migliorare la macchina e renderla maggiormente competitiva.

F1 2022, Hamilton da titolo mondiale? Hill non lo esclude

Il campionato 2022 di F1 è appena cominciato ed è presto per pronosticare come finirà. Quanto visto nelle prime due gare in Bahrain e Arabia Saudita lascia presagire che ci sarà una lotta Ferrari-Red Bull fino alla fine, con Charles Leclerc e Max Verstappen principali contendenti al mondiale piloti. Tuttavia, non bisogna escludere delle sorprese.

Damon Hill
Damon Hill (Foto: LaPresse)

Damon Hill in un’intervista concessa a Sky Sports non esclude che la Mercedes possa rientrare in corsa per il titolo: “C’è sempre una possibilità per una squadra così. Se troveranno una soluzione ai problemi, possono ottenere un grande vantaggio. Il porpoising crea instabilità aerodinamica e ostacola le prestazioni”.

Hill ritiene che se le Frecce d’Argento risolveranno i problemi attuali con tempistiche non troppo lunghe, potrebbero veramente mostrare il potenziale di una macchina dalla quale finora non è stato estratto il reale potenziale. Il porpoising è un ostacolo grande e già riducendone un po’ l’incidenza si vedremmo miglioramenti netti.

Il campione del mondo 1996 della Formula 1 ritiene che Hamilton non debba essere considerato fuori dai giochi per la conquista del suo ottavo mondiale: “Non vedo perché no. È un campionato lungo e ne varrebbe la pena di scommettere su Lewis. Sarà una lunga battaglia. Quando arriveremo a metà stagione non ci ricorderemo delle prime gare disputate. Se non c’è un team dominante, è possibile che Mercedes entri nella mischia. Senza scordare che Russell può togliere punti ad altri piloti”.

Hill non dà per spacciata né la Mercedes né Hamilton, è presto per le sentenze. La scuderia può raggiungere il livello di Ferrari e Red Bull, permettendo a Lewis di ambire a diventare il recordman di tutti i tempi in termini di titoli conquistati.

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