La gara di Portimao si rivela alquanto opaca per Marc Marquez che nel finale si ritrova a duellare con sui fratello Alex.
Marc Marquez ha chiuso il GP di Portimao con un timido sesto posto dopo essere scattato dalla terza fila. Una gara in cui non è mai decollato, al contrario di quanto accaduto ad Austin, quando si è ritrovato in ultima posizione per un guasto tecnico ed ha rimontato fino alla sesta piazza. Stavolta medesimo risultato ma con sensazioni ben diverse. 
Del resto Portimao non è il suo circuito talismano, sebbene qua abbia tenuto diversi test privati nei mesi precedenti. Ma è evidente che manca il feeling con l’avantreno della nuova Honda RC213V, motivo per cui insieme al team sta lavorando per cercare di ritrovare sintonia e sfruttare al meglio il suo stile di guida aggressivo in entrata di curva. In Portogallo ha tenuto una bella sfida prima con il collega di box Pol Espargarò, poi nel finale con suo fratello Alex Marquez. Duelli da cui ne è uscito vincitore, ma non sono certo una consolazione.
Le difficoltà di Marc Marquez
Ancora una volta si conferma miglior pilota Honda con un sesto posto, ma pesano non poco i 16 secondi di gap dal vincitore. Sin dal warm up ha capito che sarebbe stata difficile a Portimao. Sul bagnato è riuscito a colmare le lacune, ma sull’asciutto sono riemersi certi punti deboli, sia tecnici che fisici. In gara ha combattuto con Pol e Alex, dando un pizzico di sale ad una domenica alquanto insipida per Marc Marquez. “Abbiamo corso la ‘Honda Cup’“, ha scherzato al termine del week-end.
Avrebbero avuto ben altro sapore queste sfide se in ballo ci fosse stato un podio. “È stato bello, anche se era per la sesta posizione, negli ultimi due giri me la sono dovuta vedere con mio fratello Alex. Negli ultimi giri non importa se è mio fratello o no, ma cerchi di superarlo“. Impresa riuscita e sesto posto in tasca, ma adesso bisogna guardare avanti. L’assetto della Honda RC213V non era ideale, ma a Jerez la musica dovrà cambiare.
Sarà un appuntamento importante anche perchè sarà seguito da un test ufficiale nella giornata di lunedì, dove Honda ha in programma qualche novità per la moto. “Jerez sarà un fine settimana più normale, vedremo cosa possiamo fare, perché bisogna trovare velocità e andare più veloci, altrimenti scivolerà via“. Ed è lapidario sul 6° posto in Portogallo: “Non è questo il risultato che vogliamo“.
