Il GP di Jerez sarà un banco di prova decisivo per Marc Marquez e il team Honda. Lunedì si terrà una giornata di test Irta.
Marc Marquez approda a Jerez con l’obiettivo di agguantare il suo primo podio stagionale, dopo una gara piuttosto timida a Portimao. Scattato dalla nona piazza in griglia non è andato oltre il sesto posto, lottando prima con il compagno di squadra Pol Espargarò, poi con il fratello e collega di marca Alex Marquez. Undicesimo in classifica a 31 punti, a pari punti con i piloti Ducati factory Jack Miller e Pecco Bagnaia, e un gap di 38 punti dalla testa della classifica.
Sul circuito andaluso serve una svolta da parte del pluricampione della Honda, per tornare a mettersi in carreggiata per il titolo iridato 2022. Ha saltato due gare, Indonesia e Argentina, per un nuovo caso di diplopia che fortunatamente è scomparso in pochi giorni. Il feeling con la RC213V è ancora lontano dall’instaurarsi completamente. Nonostante la moto abbia guadagnato qualcosa in termini di gril al posteriore manca la sintonia con l’avantreno, cosa che non gli permette di stilare la sua guida aggressiva, specie in entrata di curva.
A Jerez, Marc Marquez proverà a compiere un altro step, potendo contare anche su una giornata di test Irta in programma lunedì. In questo frangente HRC porterà al tre novità, di telaio e ciclistica, per rendere questa moto più adatta al fuoriclasse di Cervera, dal momento che non ha potuto seguirne lo sviluppo al 100% durante la pausa invernale e nel precedente biennio. “Sono felice di arrivare a Jerez e vedere i tifosi spagnoli. È un circuito molto speciale, non solo per la storia ma anche per l’atmosfera del giorno della gara“.
Sarà un banco di prova per Marc Marquez e l’intero team Repsol Honda, che vuole ritornare alla vittoria quanto prima. “Per noi sarà un fine settimana importante per continuare a migliorare e avvicinarci alla parte anteriore della moto. Portimao è stato un week-end complicato per noi, quindi spero che a Jerez sarà tutto più facile e che potremo combattere la domenica“.
Il team manager Alberto Puig concorda con Marc e ritiene che Honda dovrà darsi una mossa nell’evoluzione della RC213V per rimettere i piedi sul gradino più alto del podio. “Adesso andiamo a Jerez, un circuito dove i nostri piloti sono tradizionalmente veloci. Vedremo qual è la situazione, vogliamo fare una gara migliore (rispetto a Portimao, ndr). La gara di Portimao ha dimostrato che dobbiamo migliorare ulteriormente la nostra moto”.
Quando si tratta di individuare il proprio mezzo per gli anni successivi, i consumatori iniziano…
Sei da sempre amante dei viaggi on the road? Allora forse avrai valutato di acquistare…
La mobilità sta cambiando, con le auto ibride sempre più spesso protagoniste nelle strade italiane.…
La diffusione dei veicoli elettrici, favorita dalla crescente sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali e…
Nell’ottica di una mobilità con meno impatto sull’ambiente, tutte le grandi case automobilistiche hanno iniziato…
Le viti sono tra gli elementi di fissaggio più diffusi e sfruttati. In un veicolo…