Russell, una certezza su Hamilton: “Me lo aspetto”

George Russell ha pochi dubbi su quel che farà Lewis Hamilton da qui alla fine del campionato: “Me lo aspetto”

Una Mercedes in affanno, lontano dalle posizioni di testa. Eppure in una situazione non certo attesa, George Russell sta riuscendo a far intravedere le sue capacità.

Russell
Russell © LaPresse

Attualmente quarto in classifica generale, con ventuno punto di vantaggio sul suo più titolato compagno di team Lewis Hamilton, l’ex Williams anche ad Imola è riuscito a stare davanti al sette volte iridato chiudendo al quarto posto. In stagione per tre volte su quattro è riuscito a chiudere davanti al proprio compagno, alimentando il dibattito su una eventuale scelta della Mercedes tra i due piloti. Una scelta che, guardando alle prestazioni della monoposto, non si rende ancora necessaria.

Servirà prima che la Mercedes torni a poter lottare con Red Bull e Ferrari, poi si potranno valutare realmente le prestazioni dei piloti e capire se fare una scelta e su chi farla. Proprio di questo ha parlato lo stesso Russell che non ha mancato di elogiare il compagno di scuderia.

Russell è convinto: “Hamilton tornerà in maniera forte”

Hamilton
Hamilton © LaPresse

In alcune dichiarazioni riportate da ‘RaceFans’ George Russell prova a dare una spiegazione al suo avvio di stagione migliore rispetto a Hamilton: “Forse l’aver faticato con la Williams, guidando auto molto complicate, mi ha in qualche modo aiutato. Q1 e Q2 sono molto importanti per noi, mentre prima per la Mercedes erano quasi come degli allenamenti“.

Questo però non cambia la sua considerazione di Hamilton, anzi Russell è convinto che presto toccherà mettersi a lottare con il compagno: “Mi aspetto che torni in maniera molto forte. E’ stimolante come spinge e motiva la squadra. So di cosa è capace e tornerà: non ho dubbi“. Un ritorno che non sarà indolore per il 24enne di King’s Lynn che è pronto alla sfida: “Sicuramente mi metterà alla prova”.

Prima però per entrambi serve una monoposto che possa lottare quantomeno per il podio, altrimenti tutto diventerà una sorta di lotta in famiglia che non stimolerà Hamilton e difficilmente potrà soddisfare Russell. Serve tempo quindi anche se la Mercedes non ne ha molto per raddrizzare la stagione.

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