Quartararo, la decisione è in bilico: la posizione del pilota è chiara

Yamaha e Fabio Quartararo non hanno ancora firmato il rinnovo di contratto e al momento resta tutto in bilico.

Fabio Quartararo ha dimostrato di cosa è capace quando il feeling con la sua Yamaha M1 è completo. Non è forse un caso se proprio nel week-end di Jerez si siano incontrati Lin Jarvis e il suo manager Eric Mahè per discutere del suo contratto. Un rinnovo che resta al centro dei riflettori, nonostante sembra che qualcosa si stia muovendo in positivo per la Casa di Iwata.

Fabio Quartararo
Fabio Quartararo (foto Ansa)

Nei giorni scorsi Lin Jarvis ha sottolineato come ci fosse una intesa di massima con il campione francese, pur non avendo ancora la firma. Il mese di giugno è stata fissata come data limite per gli annunci ufficiali, ma molto probabilmente sarà entro il GP del Mugello che verrà data la notizia della fumata bianca… o nera. Molto dipenderà anche dai prossimi risultati e da quali garanzie tecniche ed economiche saprà offrire il costruttore giapponese.

Il futuro di Quartararo in Yamaha

Fabio Quartararo
Fabio Quartararo (foto Ansa)

Se a sentir parlare il manager britannico tutto sembra voltare al meglio, le dichiarazioni di Fabio Quartararo invitano ad una maggiore prudenza e scetticismo. Di certo il pilota di Nizza ha intenzione di firmare il rinnovo di contratto, ma solo a certe condizioni. Perché da mesi aveva chiesto alcune modifiche essenziali alla Yamaha M1 che non sono arrivate e le scuse dei vertici aziendali non bastano.

Negli ultimi round del campionato MotoGP sembra aver ritrovato il giusto feeling con la moto, pur fra le difficoltà tecniche che riserva, a cominciare dalla velocità massima. “Venerdì a Portimao mi sono sentito subito bene. Il mio passo a Jerez è impeccabile ed è decisamente sufficiente per il podio“. Dove non ci sono lunghi rettilinei e predominano le curve Fabio Quartararo sa di poter fare la differenza, come dimostrano i risultati in Portogallo e a Jerez. Ma servono altri elementi per convincerlo.

Nel tesi di lunedì a Jerez ci saranno alcune piccole novità, ma non sembrano bastare per il fuoriclasse di Nizza. Un forcellone e alcuni assetti di elettronica non bastano per guadagnare cavalli. Quindi il futuro resta incerto: “Il mio manager sta parlando con la Yamaha, ma durante il week-end di gara preferisco concentrarmi sul mio lavoro e poi quando torneremo a casa parleremo di futuro. Lunedì avrò più informazioni – ha concluso il campione in carica della MotoGP – e posso dire che poi le annuncerò… Per adesso non ho firmato nulla“.

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