F1, Sergio Perez solleva un problema importante: “Non abbiamo più tempo”

In F1 il pilota della Red Bull Sergio Perez ha sollevato un problema: le parole del messicano non lasciano dubbi

La Formula 1 attira sempre più appassionati in giro per il mondo; un pubblico sia virtuale che fisico in costante aumento ad ogni Gran Premio, e sono sempre più i Paesi che puntano ad ospitare una gara del circus. Nel prossimo week end si correrà a Miami, una new entry nel calendario del mondiale 2022.

Sergio Perez
Sergio Perez (Ansa foto)

Si ampliano così i Gp negli Stati Uniti ma anche il numero complessivo di gare, salite a 23 in questo 2022. Il piano di Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, è però decisamente più ambizioso.

Insieme a Liberty Media, hanno come obiettivo di portare la Formula 1 a disputare circa 30 Gran Premi a stagione, aumentando di fatto di altre sette gare il calendario attuale già praticamente saturo e compresso. Questa modifica, è bene chiarirlo, potrà però arrivare solo a partire dal 2026 in poi, considerato come il Patto della Concordia, che ha una durata fino al 2025, ha sancito un limite massimo di 24 Gran Premi a stagione (e siamo davvero vicinissimi, attualmente a 23).

F1, le parole di Sergio Perez

Sergio Perez F1
Sergio Perez (Ansa Foto)

Una soluzione, questa di allargare sempre più il numero di gare, che incontrerà probabilmente molte avversità e pareri contrari, anche dei piloti. Chi si è già schierato è il messicano Sergio Perez.

Il pilota della Red Bull, interpellato proprio su questa possibilità, non ha espresso parere favorevole, anzi. “Abbiamo i test da svolgere al simulatore, gli eventi con i partner, le gare” ha esordito il 32enne ai microfoni di The Athletic, “non c’è tempo per le nostre famiglie e noi stessi” la denuncia del pilota. “Ho due bambini” ha poi proseguito Perez, con la moglie in attesa del terzo, “sicuramente non parteciperò più se dovesse crescere ancora il calendario“.

Una presa di posizione precisa da parte del pilota messicano che anche in questa stagione sta mostrando il suo valore alla guida della Red Bull. Se il suo aiuto, nella scorsa stagione, è stato fondamentale a Verstappen per vincere il titolo, in questo Mondiale è attualmente terzo in classifica con 54 punti e due podi conquistati, due secondi posti arrivati nelle ultime due gare disputate, rispettivamente a Melbourne, in Australia e nel Gran Premio di Imola.

Un pronto riscatto arrivato dopo il ritiro nella gara inaugurale in Bahrain per problemi tecnici ed il quarto posto dell’Arabia Saudita, a Gedda.

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