Suzuki, addio alla MotoGP. Il manager di Mir: “Nessuno mi risponde”

Paco Sanchez, manager di Joan Mir, commenta a caldo la notizia ufficiosa dell’addio di Suzuki al campionato MotoGP.

La notizia dell’addio di Suzuki al campionato del mondo di MotoGP ha sconvolto tecnici, meccanici e piloti del team. A quanto pare è una decisione presa all’ultimo minuti dal cda di Hamamatsu che, per fare fronte alla crisi economica dettata dalla pandemia Covid e dalla guerra in Ucraina con i conseguenti embarghi e sanzioni.

Joan Mir
Joan Mir (foto Ansa)

Di certo non sapevano nulla Joan Mir, Alex Rins e i loro manager, che nelle ultime settimane stavano trattando per il rinnovo di contratto con Livio Suppo e tutto era ad un passo dalla firma. Quindi immaginarsi il colpo che hanno ricevuto nell’apprendere questa notizia durante la giornata di test Irta a Jerez. Joan Mir, campione del mondo 2020, aveva deciso di continuare con la livrea azzurra, ma adesso dovrà trovare un altro team pronto ad accoglierlo.

Joan Mir guarda alla Repsol Honda

Joan Mir Alex Rins
Joan Mir e Alex Rins (Ansa Foto)

Il primo a parlare è Paco Sanchez, manager del pilota maiorchino, durante la trasmissione diretta da Nico Abad sul suo canale Twitch. “Non ho notizie ufficiali sulla squadra. Ho scritto a diversi dirigenti della squadra, ma nessuno risponde“. Tra Portimao e Jerez si è continuato a parlare di contratto, “eravamo già a fine trattativa… Immagina il mio stupore. Se la notizia verrà confermata dovremo trovare un’altra squadra. Per noi la priorità era restare in Suzuki”.

Paco Sanchez ha telefonato a Joan Mir che si stava dirigendo in aeroporto dopo la giornata di test a Jerez de la Frontera. “Anche lui logicamente è preoccupato. Era come me, sotto shock. Nessuno se lo aspettava. Proprio domenica la squadra ha parlato con lui per trasmettergli calma e dirgli che la trattativa con me stava andando bene… Poi è arrivato il colpo“.

Nel futuro di Joan Mir potrebbe esserci la Honda, al fianco di Marc Marquez, dato che Pol Espargarò sembra in dirittura di arrivo con la Casa giapponese. Da tempo si vociferava di un possibile approdo del maiorchino alla corte di Alberto Puig, ma poi Joan aveva preferito restare in Suzuki, soprattutto dopo l’arrivo del nuovo team manager Livio Suppo. A questo punto si ritrova costretto ad accelerare i tempi con altri costruttori, perché sul mercato ci sarà da piazzare anche Alex Rins.

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