Aldo Baglio e un rapporto complicato. In un’intervista, l’attore si è lasciato andare tra aneddoti su carriera e vita privata.
Una vita trascorsa insieme ai suoi amici e colleghi Giovanni Storti e Giacomo Poretti lo hanno reso uno dei comici/attori più amati di sempre. Aldo Baglio è senz’altro uno di quei personaggi che più ha fatto divertire l’Italia.
Memorabili, ad esempio, gli sketch di Aldo, Giovanni e Giacomo a Mai dire gol, programma cult della televisione italiana negli anni Novanta. Poi, i loro show a teatro, trasmessi anche al cinema, dove hanno dato vita a nuove maschere capaci di intrattenere milioni e milioni di spettatori.
Tra le scene più ricordate figura quella della Subaru Baracca, che tra l’altro è tornata due anni fa in una nuova versione realizzata in collaborazione con il marchio giapponese. E proprio delle Auto, Baglio ha parlato in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.
Aldo Baglio tra Auto e quell’aneddoto sulle riprese di Tre uomini e una gamba
![Aldo Baglio Giovanni Storti Giacomo Poretti](https://www.automotorinews.it/wp-content/uploads/2022/05/Aldo-Giovanni-Giacomo-8-5-2022.jpg)
In quest’occasione il comico siciliano ha svelato un aneddoto sul celebre film Tre uomini alla gamba, dove il trio racconta un viaggio diventato storia del cinema italiano. “Un aneddoto è che noi non avevamo la camera car quando c’era la canzone di Pavarotti eccetera, lì c’era proprio Giovanni che guidava – racconta –. E quando ha fatto la sterzata che poi si è ammutolito, quella era vera, stava proprio andando contro il guardrail. Sto cog***** (ride, ndr). Abbiamo rischiato veramente la vita“.
Poi, sul suo rapporto con le macchine: “Odio guidare, però è una cosa che bisogna fare per andare da A a B. Più volentieri uso lo scooter che mi permette di svicolare. Poi io abito a Monza e per andare a Milano devo fare sta caz** di tangenziale dove si va a passo d’uomo. È un supplizio“.
Tuttavia, poiché adesso non abita più nel capoluogo lombardo, la situazione è cambiata “drasticamente”: “Adesso sto riscoprendo che è molto bello guidare, in Sicilia le strade sono deserte, hai sempre un panorama bellissimo, metti la radio… E qui ho riscoperto il piacere di guidare“.
Poi tiene a precisare: “Ho sempre odiato guidare perché ero sempre in mezzo al traffico. Arrivavi a Milano, entri e ti arriva una multa al giorno. L’ho odiata la macchina“.
Dunque, un rapporto complicato tra Aldo e le Auto, a tal punto che per lui serve soltanto per uno scopo. “Ho una Ford che avrà vent’anni, finché funziona… Più sono graffiate e più hanno botte e più sono contento. Nel senso che non amo la macchina bella, per me l’automobile deve essere un qualcosa che ti porta da A a B“.
In definitiva, con l’iconico trio o senza, l’artista siciliano è sinonimo di risate. E proprio in solitaria sarà nelle sale cinematografiche con “Una boccata d’aria” in cui interpreta il ruolo di protagonista.
A questo proposito, Baglio ha raccontato di come prima di iniziare le riprese del film ci fosse un po’ di paura nell’ambiente, ma poi tutto è stato superato. E per spiegare meglio com’è andata si è affidato ad un paragone… automobilistico. “Siamo partiti timorosi e poi, come si dice con le automobili, siamo passati subito dalla prima alla quinta“.