Lewis Hamilton alle prese con un inizio di mondiale difficile. Il pilota della Mercedes è sempre più sconsolato per il ritardo in classifica e le prestazioni della W13
L’inizio del mondiale 2022 per Lewis Hamilton è stato completamente da dimenticare; la Mercedes, in queste prime cinque gare, ha mostrato di non essere competitiva, afflitta da vari problemi tra cui il porpoising.
E così il sette volte campione del mondo non è riuscito mai a lottare per le primissime posizioni, alle quali peraltro era decisamente abituato nelle ultime stagioni. Una sorta di frustrazione lottare a metà gruppo e per le posizioni meno nobili della classifica che hanno lasciato emergere una certa insofferenza in Lewis.
“Abbiamo la stessa velocità della prima gara purtroppo” le sue parole riportate dal The Guardian. “In queste cinque gare non siamo migliorati, dobbiamo lavorare sodo e continuare a provare” ha spiegato il pilota.
“Si sta correndo con una diversa prospettiva – ha aggiunto – provi ad andare avanti ma è difficile farlo” ha poi affermato, entrando nel dettaglio sul comportamento della sua auto. “E’ veloce ed ha del potenziale la monoposto ma non capiamo come sbloccarlo. E’ molto difficile da guidare ed è un processo complicato sezionare tutti i dati con un bisturi“.
Lewis Hamilton, mai così indietro in classifica
“I dati non indicano quello che sentono i piloti” ha spiegato Hamilton. “Siamo rimasti fedeli al progetto e dobbiamo capire cosa sia andato storto prima di passare ad un altro. Dopo Barcellona dovremo guardarci allo specchio e chiederci se abbiamo sbagliato oppure no” ha poi aggiunto il numero 44.
A Miami, Hamilton ha conquistato solo il sesto posto, peraltro superato nel finale dal compagno di box George Russell, avvantaggiato da una strategia differente ed una gomma più fresca nella fase conclusiva del Gran Premio.
Un solo podio fin qui per il pilota della Mercedes, un terzo posto all’esordio del mondiale in Bahrain, poi il decimo posto in Arabia Saudita, il quarto in Australia, a Melbourne ed addirittura la 13ma posizione ad Imola. E la classifica non è certamente delle migliori, anzi; Hamilton è sesto nella generale con la miseria di 36 punti conquistati, già 68 lunghezze in meno di Charles Leclerc, leader del mondiale.
E ad acuire il malcontento e l’insofferenza, anche un George Russell più a suo agio con la W13; l’ex Williams, infatti, sta ottenendo risultati migliori del suo team-mate ed in classific generale è quarto con 59 punti, 23 in più di Lewis.