Razgatlioglu, test con la Yamaha da MotoGP: la conferma del pilota

Poche settimane al test MotoGP con la Yamaha: Toprak Razgatlioglu pronto per la scommessa più grande della sua carriera.

Toprak Razgatlioglu ha preso la strada giusta nel week-end dell’Estoril, piazzando tempi sul giro da subito interessanti in sella alla sua Yamaha R1. Ma stavolta dovrà fare i conti con una concorrenza molto più agguerrita, formata non più soltanto da Kawasaki e Jonathan Rea, a cui ha soffiato lo scettro iridato dopo sei anni di dominio, ma anche da Ducati e Alvaro Bautista.

Toprak Razgatlioglu
Toprak Razgatlioglu (foto Ansa)

Per il campione turco la riconferma nel campionato mondiale di SBK si preannuncia più difficile del previsto, pur avendo tutti i requisiti per riuscirci. Ma è anche vero che nella mente di Toprak in questi giorni c’è dell’altro: il test che si terrà fra qualche settimana sul circuito di Aragon con il prototipo Yamaha M1 della classe regina. Non un semplice test premio per la vittoria del titolo 2021 avvenuto lo scorso novembre in Indonesia, sul circuito di Mandalika. Sarà anche un test fondamentale per il suo futuro professionale.

Razgatlioglu e la scommessa MotoGP

Lin Jarvis
Lin Jarvis (foto LaPresse)

Infatti i vertici di Iwata hanno intenzione di scommettere su Toprak Razgatlioglu anche per la classe MotoGP. L’attenzione è puntata sulla giornata di test MotoGP quando si affiancherà al collaudatore Cal Crutchlow che gli darà i primi consigli utili per familiarizzare in tempi celeri con il prototipo di Iwata. La priorità resta il WorldSBK ma non è da escludere il salto di categoria.

Lin Jarvis spinge per averlo nel prossimo Mondiale con la M1, ricordando come i tempi siano maturi e un eventuale rifiuto del pilota turco sarebbe la fine di ogni speranza per vederlo in classe regina. Il capo del team Pata Yamaha, Paul Denning, ha ammesso senza giri di parole che merita  un posto nella classe regina, comparandolo a Marc Marquez e Casey Stoner. Ma sarà il test privato ad Aragon a confermare le buone sensazioni.

Le Yamaha R1 e M1 sono due moto sostanzialmente diverse, dove a cambiare sono soprattutto le gomme, elemento imprescindibile per domare il bolide da 1000cc. Inoltre anche i più esperti piloti del Motomondiale spesso riscontrano difficoltà a trovare il giusto feeling con un prototipo, dove anche un piccolo dettaglio può compromettere l’equilibrio perfetto, che fa guadagnare quei decimi di secondo fondamentali per ritrovarsi al vertice o fuori dalla zona punti. Per Toprak Razgatlioglu sarà una grande scommessa che condizionerà il suo futuro.

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