In Alpine devono prendere una decisione importante per il futuro: De Meo della Renault non può ancora sbilanciarsi.
In Alpine speravano di essere più competitivi nel 2022 grazie al nuovo regolamento tecnico, ma non si abbattono. Ci sono lavori in corso per essere più forti durante la stagione e soprattutto in futuro. C’è voglia di vincere, anche se è difficile prevedere se e quando succederà. 
Una casa come Renault, proprietaria del team, non è priva di risorse per ambire a trionfare in Formula 1. Tuttavia, i soldi non bastano e neanche disporre di buonissimi tecnici. Bisogna essere praticamente perfetti nella realizzazione della monoposto e poi tocca ai piloti fare risultati.
In Alpine hanno deciso di puntare su Esteban Ocon fino al 2024 e finora il francese sta disputando un buon campionato. Al team mancano, invece, i punti di Fernando Alonso. A causa di diversi episodi sfortunati, per adesso il due volte campione del mondo di F1 ha conquistato solo due punti.
Alonso o Piastri, l’Alpine dovrà decidere: parla De Meo
Alonso è sicuro di avere il potenziale per fare grandi risultati. Non si sente affatto vecchio, nonostante vada per i 41 anni. Ha sempre dichiarato di poter lottare per le migliori posizioni se dispone di una monoposto sufficientemente competitiva.
Vorrebbe rimanere a correre in Formula 1 anche al termine dell’attuale Mondiale, però non c’è ancora chiarezza sul suo futuro. Il contratto con Alpine scade a fine 2022 e le parti hanno stabilito di iniziare a parlare solo in estate. Si vogliono prendere del tempo e non effettuare decisioni affrettate.
I rapporti sono buoni e da alcune fonti era già trapelata l’elevata probabilità che Alonso continui a gareggiare con l’attuale team. Tuttavia, finché non ci sarà nulla di firmato non ci si può sbilanciare. C’è anche il giovane Oscar Piastri, campione della Formula 2 lo scorso anno, che è un gran talento e che scalpita per un’occasione.
Intanto Luca De Meo, amministratore delegato di Renault, ha parlato ai microfoni di DAZN della line-up dell’Alpine: “Adoriamo Fernando e dovremo trovare la migliore soluzione per tutti. Sta facendo un lavoro incredibile, ma abbiamo anche Piastri ed è pronto. Va trovata la soluzione migliore e non sarà al 100% piacevole per tutti”.
De Meo ha grande rispetto per Alonso, però al tempo stesso che la sua permanenza in F1 e in Alpine non sarà infinita: “Fernando ha 41 anni, Oscar 21. Verrà il momento di cambiare, ma non possiamo trattare Alonso come se fosse un semplice impiegato dell’Alpine”.
Non è stata presa una decisione, però la scuderia di Enstone ha grande voglia di vedere Piastri in pista dal 2023. È ipotizzabile che cerchi di piazzarlo in “prestito” in un’altra squadra per fargli fare dell’esperienza prima di riportarlo alla base per sostituire lo spagnolo.
Ma se dovesse saltare questo piano, allora non è esclusa la promozione con il conseguente addio di Alonso. Quest’ultimo interessa alla Aston Martin, che potrebbe ritrovarsi senza Sebastian Vettel a fine campionato.
