Dovizioso non lo esclude: “E’ una possibile opzione”

Continua il momento negativo di Andrea Dovizioso in sella alla Yamaha M1. Per il veterano si avvicina una possibile opzione futura.

Per Andrea Dovizioso non è certo il momento migliore della sua carriera. Nelle prime sette gare ha raccolto solo 8 punti, guidare questa Yamaha M1 diventa molto complicato e richiede uno stravolgimento del suo stile di guida, impossibile quando si arriva ad una certa età e si hanno alle spalle anni e anni di esperienza nel Motomondiale.

Andrea Dovizioso
Andrea Dovizioso (foto LaPresse)

Anche il week-end del Mugello non prende una bella piega. Prova a godersi il momento, l’emozione di poter guidare una MotoGP sul tracciato toscano, un privilegio concesso a pochi atleti al mondo. Ma dimenticare i risultati, mettere da parte le proprie prestazioni e i riferimenti del cronometro non è facile per chi ha vinto 15 GP e si è confermato tre volte vice campione del mondo. “Dovrei godermi questa fortuna che, ma faccio fatica perché ho un carattere particolare, tutto legato ai risultati“, ha detto Andrea Dovizioso a Sky Sport MotoGP. “Non è bello scendere in pista e non essere veloci“.

Una decisione difficile per Dovizioso

Andrea Dovizioso
Andrea Dovizioso (foto LaPresse)

Nella prima giornata di prove libere del Gran Premio del Mugello arriva la notizia che il suo team RNF dal prossimo anno si legherà ad Aprilia. Per il 36enne forlivese non sembrano esserci molti spiragli per il futuro, l’età ha il suo peso, l’uscita di Suzuki complica le cose, ma più di tutto mancano i risultati. Il ritiro a fine anno potrebbe essere un’opzione? “In questo momento potrei dire facilmente di sì, ma vedremo“.

Aveva scelto Yamaha nella convinzione che fosse una moto facile da guidare, ma ha poi scoperto che solo Fabio Quartararo riesce a portarla al limite. “Mi aspettavo di più. La moto è favolosa, ma faccio fatica con la mancanza di grip al posteriore. Sappiamo il problema e non c’è altro modo per andare forte

Difficile anche mettere da parte certi ricordi: nel 2019 ha lottato fino all’ultima curva per la vittoria, insieme a Danilo Petrucci e Marc Marquez. Nel giugno 2017 è salito sul podio insieme a Mattia Pasini e Andrea Migno nelle tre classi del Motomondiale. “Sembra una vita fa: quella domenica è stata tanta roba, è favoloso essere italiani in queste situazioni – ha rimembrato Andrea Dovizioso -. Vincere al Mugello è il massimo, perché il Mugello è la gara per eccellenza“.

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