Lewis Hamilton parla della sfida per il Mondiale tra Verstappen e Leclerc e svela per chi fa il tifo nella lotta iridata
Lewis Hamilton non è tra i pretendenti al titolo anche se in casa Mercedes non hanno ancora alzato bandiera bianca. Toto Wolff ha detto di crederci ancora, i progressi della W13 a Barcellona sono stati evidenti, ma Red Bull e Ferrari restano davanti. 
La prospettiva è quella di una lotta iridata tra Max Verstappen e Charles Leclerc, anche se Hamilton in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ non molla la presa: “Ci credo ancora – le sue parole – all’ottavo titolo. Non è soltanto una questione di record o di titoli sportivi. Voglio vincere per portare avanti il lavoro che c’è dietro le quinte a favore dell’uguaglianza. La F1 è fonte d’ispirazione, aiuta a formare opinioni. Ed è in buone mani grazie a un grande italiano“.
Il riferimento è a Stefano Domenicali che Hamilton definisce “il motore del cambiamento“. Questioni quasi ‘politiche’ che lasciano però spazio nuovamente alla pista con il sette volte iridato che scherza sull’estromissione dal pronostico mondiale della Mercedes: “Chi vince tra Verstappen e Leclerc? Quindi la Mercedes è spacciata? Non ci sottovaluti – afferma HAmilton ridendo –. La Ferrari è più forte in qualifica, la Red Bull in gara, ma cambia ad ogni GP“.
Hamilton si sbilancia tra Verstappen e Leclerc: “E’ fortissimo”
Lewis Hamilton esalta la Rossa (“ha dimostrato di sapere creare una grande macchina“) e dimostra di preferire Leclerc a Verstappen: “Charles è fortissimo – le sue parole -. Se potessi sedermi insieme ai tifosi, io sosterrei Leclerc. Sono un fan della Ferrari“.
Magari a spingere Hamilton in direzione del monegasco c’è anche la rivalità con Verstappen che lo scorso anno ha toccato picchi notevoli. Sarà anche per questo che Hamilton evita di indicare nell’olandese il rivale più forte mai affrontato. Anzi lo definisce “uno dei tanti” e aggiunge: “Da Alonso in poi tutti avevano grandi qualità“.
Tifo chiaro quindi per Hamilton con la Ferrari e Leclerc che si ritrovano un sostenitore in più. Occhio però perché in casa Mercedes non hanno ancora alzato bandiera bianca: “Non sottovalutateci” il messaggio di sfida del campione britannico.
