Indycar, Power rimonta e vince nell’ultima gara di Belle Isle

Will Power conquista l’appuntamento Indycar di Detroit con una meravigliosa rimonta in quello che è stato l’ultimo storico evento sul circuito di Belle Isle

Una rimonta davvero di grande effetto, dalla sedicesima posizione in griglia fino alla bandiera scacchi. E Will Power conquista la sua prima vittoria stagionale, la centesima per un motore Chevrolet da quando la Indy utilizza il 2.2 litri.

Indycar Will Power
Will Power, prima vittoria stagionale (AP LaPresse)

Il tutto a Detroit, casa della Chevrolet, in quello che è stato l’ultimo appuntamento nello storico circuito di Belle Isle prima di un considerevole restyling che trasformerà il circuito in grande parco pubblico.

Indycar, vittoria e leadership di Power

La prova di Will Power è stata a dir poco straordinaria. Partito in un gran traffico dalla sesta fila, l’australiano ha avuto la freddezza e la capacità di recuperare fin dai primi giri diverse posizioni. Anche perché nessuno tra chi aveva preso il comando delle operazioni nei primi giri, in particolare Newgarden, Pagenaud e Castroneves, sembravano avere il passo giusto per prendere il largo.

Ordine d’arrivo e classifica generale

Tanto traffico ma anche tantissima qualità con nomi eccellenti, come quelli di Pato O’Ward, Colton Herta e Alexander Rossi. In una gara nella quale le strategie e la scelta di gomme e numero di soste alla fine è risultato determinante.

Will Power dopo sei giri è già nella top 10. Poi, sfruttando al massimo il primo set di gomme, brucia una posizione dietro l’altra per portarsi sempre più vicino al vertice della corsa. La pressione di Power, incessante, si fa sempre più remunerativa fino a portare il pilota della Penske a ridosso dei primi. Quando l’australiano decide di andare ai box sceglie le stesse identiche gomme con cui era partito. Una decisione coraggiosa ma premiante perché nel frattempo i suoi avversari più autorevoli, Dixon e Palou, sono invece costretti a un’altra sosta.

Indycar Will Power
L’australiano Will Power, nuovo leader della classifica Indycar (AP LaPresse)

Pur rischiando molto sulla tenuta e perdendo qualcosa sul ritmo degli inseguitori, Power mantiene la leadership lasciando ai suoi inseguitori il compito di prendersi sul rischio e aumentando il suo vantaggio in modo davvero considerevole. Rossi, il suo miglior avversario, lo avvicina, ma l’impressione è comunque quella di un Will Power in pieno e assoluto controllo della situazione.

La gestione perfetta di Will Power

Con un vantaggio di 10” a sette giri dalla fine, Power amministra senza commettere errori e chiude vincendo con un secondo di vantaggio davanti a Rossi, Dixon, Newgarden, O’Ward e Palou. Una gara perfetta sia dal punto di vista strategico che di gestione da parte dell’australiano. Mentre Rinus VeeKay, settimo a poche curve dall’arrivo, pasticcia e compromette la sua gara promuovendo nella top 10 Ericsson (vincitore la settimana scorsa nella 500 Miglia di Indianapolis), Herta, Pagenaud e Rosenqvist.

La vittoria di Detroit, la prima di questa stagione per Will Power che conquista anche il punto addizionale per il maggior numero di giri al comando della corsa, spinge il pilota della Penske al comando della classifica con tre punti di vantaggio su Ericsson e 12 su O’Ward. Considerando anche Alex Palou sono quattro piloti nello spazio di 14 punti.

Domenica l’ottavo evento stagionale al Road America di Elkhar Lake, Wisconsin.

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