Verstappen non cambia approccio: che risposta a Binotto

Max Verstappen commenta le dichiarazioni di Binotto e lancia la sfida alla Ferrari, l’olandese è sicuro: “Per noi non cambia nulla”

Tre vittorie e un terzo posto. Le ultime quattro gare per Max Verstappen sono state decisamente positive con l’olandese che è riuscito a riprendersi la vetta della classifica, ai danni di Leclerc.

Verstappen
Verstappen © LaPresse

Proprio il duello con il monegasco è, a detta di tutti, quello che segnerà il Mondiale 2022: saranno il campione del mondo in carica e il ferrarista a giocarsi il titolo iridato, il parere più in voga.

Un pronostico che Binotto ha provato però a smentire, allontanando la pressione della vittoria dalla scuderia di Maranello. Il team principal, infatti, ha spiegato che l’obiettivo fissato dalla Ferrari ad inizio stagione era essere competitivi e non vincere il mondiale e la missione non cambia dopo i primi risultati. Parole che sono state commentate da Max Verstappen alla vigilia del weekend di Baku, una pista che dovrebbe sorridere alla Red Bull.

Stando a Binotto, la Ferrari non pensa al Mondiale ma questo non modifica i piani  e le strategie della scuderia austriaca: “Per le parole di Binotto non cambieremo il nostro modo di lavorare, scendere in pista e approcciare alle gare“.

Verstappen replica a Binotto: “La Ferrari è molto forte”

Max Verstappen
Max Verstappen © LaPresse

Per il campione del Mondo è la Rossa la rivale per il Mondiale: “La Ferrari è molto forte – le sue parole – ciò che dicono gli altri onestamente non conta nulla“. Conterà un po’ di più il risultato della gara in Azerbaijan e l’olandese spiega come si avvicina al GP dopo i problemi dello scorso anno: “L’approccio è lo stesso. Dovremo capire durante le prove che macchina avremo e trovare il giusto bilanciamento. Quanto successo nel 2021 non è nostra responsabilità, ma quest’anno gli pneumatici avranno un comportamento diverso“.

Dopo Ferrari e GP, Verstappen affronta anche un altro argomento caldo: il tetto salariale che si vorrebbe introdurre per i piloti. La posizione dell’olandese è ovviamente contraria: “La Formula 1 è sempre più popolare, tutti guadagnano di più: non capisco perché i piloti dovrebbero avere un limite agli stipendi. Sono loro che danno spettacolo e rischiano la vita ogni weekend“.

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