Cresce l’attesa per la Ferrari, che ha pubblicato un nuovo teaser che anticipa parte di ciò che sarà nel 2023. La foto.
La Ferrari è uno dei marchi più prestigiosi al mondo, in grado di produrre alcune delle più belle autovetture sportive di sempre e di collezionare innumerevoli successi nel mondo delle corse. Proprio lì, da dove partì il sogno di Enzo Ferrari con la nascita della Scuderia nel lontano 1929. 
Da sempre impegnata in Formula 1 – l’unica Casa automobilistica presente ad ogni stagione del Mondiale da quando nacque la categoria -, parallelamente, l’azienda di Maranello porta avanti diversi progetti all’interno delle varie categorie del motorsport e, a partire dal prossimo anno, sarà attiva anche nella massima categoria endurance.
L’annuncio è arrivato nei mesi scorsi, mentre adesso la stessa Ferrari ha pubblicato un nuovo teaser che anticipa un piccolo dettaglio di ciò che sarà il suo prototipo di classe LMH che si presenterà al via della 24 Ore di Le Mans del 2023.
Ferrari, il nuovo teaser per la 24 Ore di Le Mans 2023
Sui propri canali ufficiali, il marchio del Cavallino Rampante ha svelato una foto del frontale della nuova vettura, con i fari, accesi, che spiccano sul resto dell’immagine, oscurata per aumentare l’hype dietro al progetto. La stessa parte anteriore, specifica Ferrari, ricorda quello della Daytona SP3, omaggio ai prototipi degli anni Sessanta e Settanta. Questi, quindi, gli unici dettagli che si intravedono per il momento, mentre nelle prossime settimane arriverà la presentazione ufficiale della hypercar.
Dunque, a distanza di 49 anni dall’ultima volta, la Rossa si prepara a tornare alla 24 Ore di Le Mans, cercando di ripetere i successi ottenuti proprio da quelle vetture a cui si ispira il design del nuovo prototipo.
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Come andò l’ultima 24 Ore di Le Mans della Rossa
Era il 1973 quando la Casa di Maranello salutò a tempo indeterminato il palcoscenico della 24 Ore di Le Mans. In quell’occasione, la Ferrari schierò tre 312 PB – prototipi di grosse dimensioni a coda lunga equipaggiati con motore V12 piatto che potevano raggiungere i 320 km/h sul rettilineo di Mulsanne. Tuttavia, soltanto uno arrivò al traguardo, quello guidato da Arturo Merzario e Carlos Pace, che arrivarono secondi dopo 349 giri di pista.
Fu questa, quindi, l’ultima 24 Ore della Rossa, che preferì abbandonare la categoria per dedicarsi completamente alla Formula 1. Ma, dopo 50 anni di assenza, le cose stanno per cambiare…
