Johann Zarco è il miglior pilota Ducati dopo la prima parte di campionato. In conferenza stampa lancia un messaggio ai vertici del team.
Con quattro podi nelle prime dieci gare Johann Zarco è il miglior pilota Ducati con 11 punti e il terzo posto in classifica. Nella prima parte del campionato 2022 deludono i risultati di Pecco Bagnaia, quattro ritiri l’ultimo dei quali al Sachsenring, ma il francese del team Pramac si rivela la vera sorpresa del marchio di Borgo Panigale. 
Anche nella scorsa stagione il pilota di Cannes sembrava accreditarsi nella lotta al titolo iridato, ma al rientro dalla pausa estiva i risultati non sono stati altrettanto costanti. Fatto sta che nel team ufficiale dovrebbe salire il più meritevole e Johann Zarco (già due volte iridato nella Moto2) al momento sembra esserlo, nonostante l’età di quasi 32 anni lo metta un po’ fuori dai giochi di mercato.
Zarco e il sogno factory
Per il francese è pronto un rinnovo biennale con la squadra di Paolo Campinoti, ma non nega che il suo desiderio sia quello di correre con la livrea rossa del team ufficiale. Durante la conferenza stampa del giovedì ad Assen, che condivide con il connazionale Fabio Quartararo, lancia una battuta ai vertici della Ducati: “Se Dall’Igna non sa chi scegliere tra un italiano (Enea Bastianini) e uno spagnolo (Jorge Martin) potrebbe sempre scegliere un francese… Se vogliono“.
Una frase detta quasi in sordina e con un pizzico di timidezza. Sa che è un’ipotesi impossibile, ma pensa di meritare la sella al fianco di Pecco Bagnaia in questo momento. Ma dietro certe logiche di mercato ci sono anche interessi di marketing e non è solo questione di risultati e posizione in classifica. Del resto Zarco corre in classe regina da sei anni e non ha mai vinto un Gran Premio: il suo miglior risultato finale è il 5° posto nella passata stagione.
Bastianini e Martin hanno solo 24 anni e una lunga carriera davanti, inoltre entrambi hanno vinto almeno un Gran Premio, con il romagnolo che ne ha rifilate già tre di vittorie in questo Mondiale, pur dovendo fare i conti con troppi alti e bassi di gioventù e inesperienza. “Se dovessi vincere qualche gara e lottare per il Mondiale, allora sarebbe ancora meglio andare nel team factory“. Quella di Johann Zarco è un’aspirazione legittima, ogni pilota che gareggia in MotoGP mira al team factory, via imprescindibile per ambire al titolo iridato.
Non nasconde che ad inizio campionato sperava di essere preso in considerazione per il team ufficiale della Ducati, invece le idee sono sembrate subito chiare: Enea è l’unico che può contendere quella posizione a Jorge, partito favorito ma adesso in subordine al compagno di marca italiano. In ogni caso Zarco, 2° al Sachsenring, si dice felice di poter correre con Pramac: “Sto bene nel mio team attuale, per ma va bene così“.
