Binotto ha un problema da risolvere: “Ci dobbiamo lavorare”

Mattia Binotto è soddisfatto per la vittoria di Charles Leclerc ma non nasconde il rammarico per il ritiro di Sainz in Austria

È stata una grande Ferrari quella vista domenica sul circuito di Spielberg, dove a vincere è stato un impeccabile Charles Leclerc, che ha sempre spinto al massimo non lasciando mai scappare Max Verstappen.

Mattia Binotto
Mattia Binotto (Ansa Foto)

Peccato, invece, per il guasto alla power unit di Carlos Sainz, costretto al ritiro nei giri finali del GP dopo essersela vista brutta per via delle fiamme fuoriuscite dal posteriore della sua vettura. Se non si fosse verificato questo episodio, per la Rossa sarebbe stata una storica doppietta in casa della Red Bull.

Perciò, è un Mattia Binotto complessivamente soddisfatto della gara, ma consapevole che per la sua squadra ci sarà molto da lavorare per risolvere questi problemi. Peraltro, in occasione del problema di Leclerc negli ultimi giri, lo stesso team principal della Ferrari ha ammesso di aver smesso di guardare la gara: “Facevo tutt’altro, non guardavo i dati, ascoltavo solo le comunicazioni degli ingegneri sperando che potessimo arrivare in fondo“.

Mattia Binotto commenta la vittoria di Leclerc

Charles Leclerc
Charles Leclerc (Ansa)

Penso che gli aspetti positivi di oggi siano tanti, intanto la vittoria, bene per Charles, è importante per lui, ha fatto una gara fantastica – le parole di Binotto. Due vittorie consecutive Silverstone prima, una settimana dopo qui in Austria e questo ci lascia ben sperare anche per le prossime“.

Credo che tutta la squadra abbia lavorato molto bene questo weekend, preparando la macchina, bilanciandola anche su quello che poi poteva essere il passo gara e l’usura – ha aggiunto alla lista degli aspetti positivi –. I pit stop, i meccanici, credo che un po’ tutto l’insieme sia la parte positiva che ci deve far sorridere“.

La Ferrari può quindi festeggiare la vittoria in Austria, che mancava dal lontano 2003, quando a trionfare fu Michael Schumacher. Ovviamente, però, c’è rammarico per come è andata a Sainz, costretto al ritiro per problemi di affidabilità un’altra volta in questa stagione. “Dispiace perché oggi era una potenziale doppietta, non ci siamo riusciti e questo dimostra che non siamo ancora al riparo dai problemi di affidabilità – ha detto Binotto –. Ci dobbiamo lavorare ancora di più e analizzeremo quanto successo per cercare di capire e trovare soluzioni per il breve termine“.

Inoltre, il numero 1 della Scuderia di Maranello ha rivelato di esser rimasto sorpreso per com’è andata sul Red Bull Ring. “Non ce lo aspettavamo di essere così forti oggi – ha proseguito –. Nel senso che ieri avevamo la sensazione di avere qualcosina in più di loro ma non così tanto“.

In particolare, lo stesso Binotto ha spiegato come Leclerc abbia capito, analizzando i dati della Sprint Race prima del GP, la strategia da utilizzare in gara anche grazie al supporto del team. “Charles aveva capito di dover mettere pressione a Max fin dal primo giro, non prendere troppo margine, e dopo continuare a metterlo sotto pressione per forzarlo, fargli usurare le gomme – ha dichiarato –. E questo è stata una scelta giusta frutto di analisi e discussione con gli ingegneri. Fa piacere di aver fatto un buon lavoro“.

Son due vittorie di fila, una squadra che sta lavorando bene come si vede anche dai pit stop e tutto – ha affermato –. Sicuramente la motivazione è alta, c’è, e saremo agguerriti anche nelle prossime per cercare di fare ancora meglio“.

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