Binotto respinge le critiche: “Il problema è un altro”

Binotto non si concentra sulla strategia Ferrari dopo la gara all’Hungaroring: il problema principale è stato un altro.

La Ferrari ha certamente deluso nel Gran Premio d’Ungheria 2022 di Formula 1. Dall’idea di conquistare una doppietta, si è giunti a non avere alcun pilota sul podio.

Mattia Binotto
Mattia Binotto, team principal della Ferrari (Ansa Foto)

Carlos Sainz ha chiuso in quarta posizione, mentre Charles Leclerc sesto. Soprattutto con quest’ultimo sembra essere stato fatto un errore in termini di strategia, dato che lo hanno fatto rientrare a montare le gomme dure dopo solo quindici giri con medie nel secondo stint.

Una decisione presa per “coprire” il monegasco dopo il pit stop di Max Verstappen, ma è stato uno sbaglio. La posizione è stata poi persa sia nei confronti del pilota della Red Bull che rispetto a George Russell; infine è stata effettuata un’ulteriore sosta per montare pneumatici soft e Leclerc è finito sesto, sprofondando a 80 punti di distacco da Verstappen in classifica generale.

F1 GP Ungheria 2022: Binotto commenta la gara della Ferrari

Mattia Binotto al termine della gara all’Hungaroring ha così parlato ai microfoni di Sky Sport F1: “Ci aspettavamo un risultato diverso. Non credo sia stato un problema di strategia, è la macchina non è andata come doveva andare. Sainz con la stessa strategia di Hamilton è arrivato quarto e Lewis secondo, nonostante fosse davanti. Oggi la monoposto non ha funzionato in queste condizioni. Se l’auto non va, puoi montare le gomme che vuoi. Cercheremo di analizzare perché non abbiamo avuto il passo giusto. La prima volta in cui non siamo sufficientemente veloci, ora non ho risposta sul motivo”.

Al team principal della Ferrari viene fatto notare che all’inizio Leclerc era veloce: “Leclerc un po’ meglio di Sainz oggi come ritmo oggi, però di base la macchina non ha funzionato. Le gomme hard non hanno funzionato perché di base qualcosa non andava sulla monoposto. Sapevamo che con le dure c’erano alcuni giri di difficoltà all’inizio, però poi avrebbero dovuto funzionare e per metterci di recuperare. Non è stato così”.

Binotto conferma il motivo per il quale Leclerc è stato fermato dopo solo una quindicina di giri sulle medie per montare le dure: “In quel momento con Charles abbiamo protetto la posizione su Max, pensando poi di potercela giocare. La scelta delle hard non è stata giusta, è stata sbagliata, però la priorità è analizzare perché la monoposto non abbia funzionato a dovere e non ci sia stata prestazione”.

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