Ferrari, Mekies mette in guardia la rivale: nessun team deve farlo

Dalla Ferrari arriva il chiaro messaggio di Laurent Mekies alla rivale: per il Racing Director di Maranello nessun team deve farlo

La Formula 1 è sviluppo continuo, ricerca constante di miglioramento e dei buchi regolamentari in cui infilarsi per guadagnare anche soltanto un decimo rispetto ai rivali.

Mekies
Mekies © LaPresse

Per questo i team si appigliano a tutti pur di prevalere e migliorare le proprie performance. Succede sempre, accade ancora di più in un periodo particolare come questo, in cui con il cambio di regolamento si va alla ricerca di un nuovo equilibrio.

La gerarchia finora è stata chiara con Ferrari e Red Bull davanti a tutte e la Mercedes a guidare il pacchetto degli inseguitori. Proprio questa situazione potrebbe essere ribaltata dalle nuove normative volute dalla Fia in tema di porpoising. Il saltellamento è un aspetto che ha tirato in ballo anche la sicurezza con la nuova direttiva tecnica che sarà applicata a partire dal Belgio e novità nella stessa direzione che potrebbero essere introdotte il prossimo anno.

Proprio questo argomento è tema di discussioni con Ferrari e Red Bull (ma non solo) che vedono nell’introduzione delle nuove normative un vantaggio per la Mercedes, la monoposto che fin qui ha subito più di tutti l’influenza del porpoising. Proprio sui questo è intervenuto Laurent Mekies, racing director della scuderia di Maranello, mandando un messaggio chiaro e inequivocabile, ai rivali, Mercedes su tutti.

Ferrari, Mekies mette in guarda la Mercedes

Laurent Mekies
Laurent Mekies © LaPresse

Laurent Mekies è intervenuto ai microfoni di ‘Sky Sport’ e si è soffermato proprio sulle novità in tema di porpoising, mettendo in guardia gli avversari. “Non bisogna giocare la carta della sicurezza senza una motivazione reale – le sue parole – . Si può farlo soltanto in momenti importanti e necessari“.

Mekies per dare maggior valore al proprio discorso ricorda l’introduzione dell’halo o le novità dopo alcuni incidenti molto gravi. Ecco quindi il rimbrotto che sembra destinato proprio alla Mercedes: “Nessun team può giocare con la parola ‘sicurezza’ per ottenere obiettivi che non c’entrano nulla con la stessa sicurezza“. Per Mekies il modo di lavorare è abbastanza chiaro: “C’è una governance: ciu si siede attorno ad un tavolo e si valuta, magari il porpoising è stato già risolto grazie all’ultima direttiva. Poi se resta qualcosa da fare, ne parleremo in modo da fare un altro passo in avanti“.

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