Una Fiat 500 inedita, ha una caratteristica che la rende speciale – Foto

Fiat Jolly 500 Ghia, all’asta versione Usa con una caratteristica speciale. Proposta da Mecum a Peeble Beach, ma il prezzo non è per tutti

Una speciale versione della storica Fiat 500 in una veste particolare e irripetibile. Si tratta della variante “spaggina” della piccola italiana, vale a dire automobili per l’utilizzo estivo in località balneari. Del tutto sprovviste di tettuccio, con dotazioni esclusive e destinate soprattutto al collezionsimo.

Fiat Jolly 500
Fiat Jolly 500 (Ansa Foto)

Una moda nata negli anni ’50, con la famiglia Agnelli che spesso si faceva immortalare nelle località di vacanza con queste speciali automobili alla moda, che richiamavano l’estate. Dopo tanto tempo di “dimenticanza” queste runabout (il nome preciso di questa tipologia di auto) sono tornate di nuovo alla ribalta. Grande successo in particolare negli Stati Uniti con quotazioni da record. Proliferano le aste per queste vetture, e stanno arrivando anche varianti moderne di queste auto per le vacanze. A breve arriverà un’asta speciale, organizzata dallo specialista Mecum Auction, nell’ambito della Monterey Car Week.

Andrà in vendita una delle “spiaggine” più famose di sempre, anche perché rimasta di proprietà della stessa persona per 22 anni. È una Fiat Jolly del 1961 Serie 110077917. Costruita nel 1961 dalla Carrozzeria Ghia (numero progressivo 74). In più c’è la particolarità dei fari modello Usa, richiesti dalle autorità per l’omologazione e di dimensioni decisamente più grandi rispetto alla Fiat 500 di serie. Sembra una sorta di vezzo estetico, ma in realtà è un obbligo dettato dal codice della strada americano.

Fiat Jolly 500 Ghia all’asta: la stima è di 85mila dollari

Queste particolari Fiat 500 sono state prodotte tra il 1958 e il 1962, ed erano destinate solo all’esportazione per gli Stati Uniti. Realizzata nel 1957 da Luigi Segre (l’inventore della Ghia che realizzò la prima spiaggina basata sulla Fiat 500, che fu presentata Salone dell’Auto di Torino di quell’anno) la Jolly nell’allestimento più particolare non aveva nemmeno le porte, ma una copertura fatta di unun tendalino in stile nautico. Questo era mantenuto da tubi cromati e comprendeva anche protezioni ai lati e al parabrezza. All’epoca del lancio Ghia proponeva i colori rosa (come quello dell’asta di Mecum).

Altri colori sono il bianco, giallo pallido e azzurro cielo. Per quanto riguarda la stima, oggi nel mondo dovrebbero essere rimaste 100 e 300 Jolly Ghia originali. Ma solo poche di queste davvero certificabili. Non è il caso della vettura all’asta, regolarmente certificata, con numero 74 proposta da Mecum. La vettura è stata restaurata completamente da Custom Car Dino Arnold ed ha tutti i sedili in vimini (rimessi a nuovo da Anderson Wicker Restoration) con gli immancabaili fari “Bug Eye”. La stima della particolare automobile è di 85mila dollari.

Eccola la Fiat 500 all’asta

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