Ferrari, l’ex pilota ci va pesante: la sua è una soluzione estrema

La Formula 1 sta per tornare con il Gran Premio del Belgio dove la Ferrari è chiamata al riscatto dopo la delusione in Ungheria.

Dopo il mese di pausa, la Formula 1 riparte da Spa-Franchorchamps per il Gran Premio del Belgio, quattordicesimo round del Mondiale. Dopo un avvio brillante, la Ferrari adesso è costretta ad inseguire la Red Bull, sempre più prima in classifica sia costruttori che piloti con Max Verstappen.

Charles Leclerc Ferrari F1
Charles Leclerc (Foto: LaPresse)

La Rossa ha infatti incontrato diverse difficoltà in questa prima parte di stagione nonostante la grande velocità evidenziata soprattutto sul giro secco. Il problema di affidabilità è stato uno dei temi più ricorrenti che hanno penalizzato il team di Maranello. Basti pensare al Gran Premio di Barcellona, dove Leclerc è stato costretto al ritiro quando si trovava in testa.

Poi ci sono i punti persi a Imola e al Paul Ricard, a causa delle sbavature dello stesso monegasco. Insomma, tutto questo insieme di fattori ha quindi spianato la strada alla scuderia di Milton Keynes e a Verstappen, sempre più leader del campionato.

Ferrari, il commento di Surer

Ferrari F1
Leclerc e Sainz (Foto: LaPresse)

Della situazione della Ferrari ne ha parlato Marc Surer in un’intervista al sito tedesco Formel1.de. “Puoi solo scuotere la testa perché continuano a prendere la decisione sbagliata – le sue parole –. Licenzierei tutti coloro che si occupano della strategia. È incredibile come la Ferrari riesca a fare così male“.

Inoltre, lo stesso ex pilota è tornato sulle parole di Binotto nel post GP d’Ungheria. In quest’occasione, il team principal della scuderia modenese, pur ammettendo l’errore nel montare le gomme bianche su Leclerc, aveva dichiarato che la F1-75 non era al livello degli avversari e, per questo, non erano riusciti a massimizzare il risultato. Ma per Surer non ci sono dubbi: “Sì, se monti le gomme sbagliate. Prima conduceva la gara, dopo è diventato troppo lento“.

Perciò, secondo lo svizzero, anche ai piani alti della dirigenza Ferrari dovrebbero iniziare a porsi delle domande circa il rendimento del team. “Qualcuno ai vertici potrebbe dire anche qualcosa: ‘Cosa stanno facendo? Abbiamo la vettura più veloce’” ha concluso.

Ad oggi, il divario tra Leclerc e l’olandese è di 80 punti. Non un distacco insormontabile, ma comunque difficile da recuperare, anche perché Max si è rivelato fin qui semplicemente impeccabile. Nella classifica costruttori, la distanza tra i due team è ancora più ampia, con la Red Bull che si trova al comando con 91 punti di vantaggio sulla Rossa.

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