KTM fa sul serio: la mossa per la svolta in MotoGP

KTM ha deciso di prendere ispirazione dall’Aprilia per fare dei passi avanti in MotoGP: c’è curiosità di vedere se ci saranno progressi.

Continua ad essere abbastanza altalenante l’andamento della KTM in MotoGP. Il 2020 sembrava essere stato l’anno della svolta definitiva, con podi e vittorie conquistate, ma si è trattato di un’illusione. Le ultime due stagioni sono caratterizzate da up and down.

Brad Binder
Brad Binder in pista con la KTM RC16 (Ansa Foto)

Nel 2021 ci sono state due vittorie, Miguel Oliveira in Catalogna e Brad Binder in Austria, più un secondo posto del portoghese al Sachsenring. Tanti i piazzamenti lontani dal podio. Nel 2022 il sudafricano è arrivato secondo nella gara inaugurale del campionato in Qatar, mentre il compagno ha trionfato nella corsa bagnata in Indonesia. Poi zero podi per entrambi.

La casa di Mattighofen deve lavorare in maniera approfondita per migliorare la RC16, una moto che non è sufficientemente competitiva al momento. L’arrivo di Jack Miller dalla Ducati nel 2023 potrebbe essere di aiuto per compiere alcuni progressi. Ma devono essere in primis gli ingegneri a capire come rendere maggiormente veloce il prototipo austriaco.

MotoGP, KTM assume tecnici dalla Formula 1

La KTM per diventare più forte in MotoGP ha deciso di trarre ispirazione da quanto fatto da Aprilia. Quest’ultima ha assunto Massimo Rivola come amministratore delegato del reparto corse e ha avuto una svolta notevole. Proveniva dalla Formula 1, dove ha lavorato per diversi anni in Ferrari, e proprio da quell’ambiente ha portato alcuni tecnici che si sono rivelati importanti per la crescita del marchio di Noale.

Miguel Oliveira
Miguel Oliveira (Ansa Foto)

Stefan Pierer, CEO della KTM, ne ha parlato ai microfoni di Motorsport.com: “L’anno scorso aumenteremo il nostro impegno con del personale proveniente dalla F1. Abbiamo un rapporto di lunga data con Red Bull, che ha centinaia di tecnici aerodinamici con molta esperienza. Questa sarà una delle chiavi per il 2023”.

La casa di Mattighofen ha un rapporto molto stretto con la Red Bull, famoso marchio di bibite energetiche e che possiede anche un importante team di Formula 1. Proprio da lì arriveranno alcuni tecnici per aiutare il team MotoGP a crescere. Come successo nel caso di Aprilia, si spera di fare dei passi avanti significativi. Nuovi ingegneri aerodinamici possono fornire novità da apportare alla RC16 per fare quel balzo che serve per essere una moto da prime posizioni.

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