Lewis Hamilton è sicuro su quale sia stato il pilota più difficile da affrontare nella sua lunga e vincente carriera in Formula 1.
Con le sue 103 vittorie in carriera, Lewis Hamilton è il pilota più vincente della storia di Formula 1. Il britannico è stato sin da subito un talento al volante e negli anni non ha fatto altro che confermarlo, prima in McLaren e poi supportato dalla Mercedes di Toto Wolff, con la quale hanno battuto quasi ogni record. 
Quello forse più importante è sfumato l’anno scorso all’ultimo GP della stagione, quando dovette subire il sorpasso di Max Verstappen negli ultimi giri della gara di Abu Dhabi. Episodio, questo, che gli costò l’ottavo titolo iridato.
Tuttavia, ciò non cancella tutto quanto di buono fatto nei campionati precedenti. Di fatto, Hamilton e Mercedes hanno segnato una vera e propria epoca di dominio con otto titoli costruttori consecutivi conquistati, mentre per il pilota di Stevenage, al momento, sono sette i Mondiali in bacheca, alla pari di Michael Schumacher.
Alcuni sono stati più semplici da vincere, altri meno, ma sempre accomunati dal fatto che per vincere si è dovuto misurare con altri fuoriclasse. E a dire quale sia stato il più difficile da battere ci ha pensato il diretto interessato nella conferenza stampa del suo 300° Gran Premio in carriera.
Hamilton svela il principale avversario della sua carriera
“Ricordo molto bene quel periodo – le parole di Hamilton –. Ero molto giovane, avevo solo 22 anni, e mi fu affidato l’incarico di essere il compagno di squadra di Alonso, che all’epoca era già un due volte campione del mondo“. Un privilegio averlo al suo fianco, ma non certo facile quando si trattava di scendere in pista. “Ero molto motivato, ma sapevo che non sarebbe stato facile confrontarmi con un talento del suo livello” ha poi aggiunto il sette volte iridato.
Perciò, in definitiva, per Lewis è Fernando Alonso il principale avversario della sua carriera: “Quando guardo alla sua velocità assoluta, ma anche alla capacità che ha di leggere le gare e la sua intelligenza in pista, mi sento di dire che Fernando è stato il mio rivale più difficile da affrontare“. “Abbiamo avuto davvero delle belle battaglie tra noi – conclude –. Ora spero che potremo continuare per qualche altro anno, sarebbe bello divertirci ancora insieme“.
Parole quasi profetiche quelle di Hamilton. Un altro capitolo della rivalità con Alonso c’è stato domenica scorsa nel GP del Belgio quando lo spagnolo non ha usato mezzi termini per definire con un epiteto emblematico (“Idiota”), il rivale protagonista di una manovra azzardata in avvio di Gara.
