Max Verstappen si avvia a vincere il suo secondo mondiale consecutivo e ha Schumacher nel mirino: può farlo davvero
E’ Max Verstappen fenomenale quello che si appresta a vincere il suo secondo titolo mondiale consecutivo. I 109 punti di vantaggio su Charles Leclerc rappresentano un distacco rassicurante in prospettiva iridata, soprattutto considerando che ci sono solo 7 gare ancora da disputare. 
L’olandese con la Red Bull ha dimostrato di saper rialzarsi anche dopo qualche incidente di percorso come i due ritiri nelle prime gare e ha messo in mostra tutte le sue qualità. Ecco allora che ora può mettere nel mirino Michael Schumacher e a confermarlo è un ex pilota come David Coulthard che in alcune dichiarazioni a ‘Viaplay’ ha detto la sua sul campione del mondo, esaltando le sue qualità.
“Guardando allo scorso anno e alle sue qualità, si può dire che è un fenomeno, una leggenda, un pilota eccezionale. Fin da quando è entrato in Formula 1, lo ha fatto come un Senna, uno Schumacher o un Hamilton. Non è arrivato come un novellino ma come pronto a vincere“.
Verstappen, Coulthard lo esalta: “E’ già tra i più grandi”
David Coulthard non nasconde la sua ammirazione per Max Verstappen. Il pilota della Red Bull è definito già come uno dei più grande: “So che gli attribuisco troppo visto che ha solit 24 anni, ma è un pilota eccezionale. Max ha un intero paese ai suoi piedi: non importa quanti titoli vincerà, è già tra i più grandi“.
Potrà esserlo ancora di più se continuerà a vincere, riuscendo a conquistare qualche record. Un primato è già alla sua portata, anzi per lo scozzese può conquistarlo già quest’anno: il record di vittorie in una stagione, 13, detenuto da Michael Schumacher e Vettel. “Credo che possa batterlo. La Red Bull ha un ritmo molto buono mentre la Ferrari è preoccupata per la mancanza di ritmo. Max può raggiungere le 13 vittorie (attualmente è a 10, ndr): non ne ha bisogno per vincere il campionato, ma loro pensano gara per gara e desiderano quelle vittorie“. Se le otterrà, conquistando il record, potrà davvero iscrivere il suo nome nell’elenco dei più grandi della Formula 1.
