Enea Bastianini ha svelato un interessante retroscena all’indomani dell’ultima gara di Misano vinta da Pecco Bagnaia.
Ha fatto discutere non poco la volata finale al GP di Misano, dove Enea Bastianini ha tentato una staccata sul collega di marca Pecco Bagnaia. A prima vista, dalle immagini TV, sembrava che fosse una manovra pericolosa, mettendo a rischio la corsa verso il titolo mondiale del piemontese. Fortunatamente non è accaduto nulla in pista, ma nel post gara i vertici Ducati non hanno mancato di manifestare una certa stizza nei confronti del pilota romagnolo. 
E’ stato un tema dibattuto nelle ore seguenti alla gara, con i box che sono rimasti allestiti all’interno del paddock di San Marino in attesta dei due giorni di test. C’è stato tutto il tempo di chiarirsi all’interno della squadra, ancora di più alla luce del passaggio di Enea Bastianini nel team factory dal prossimo anno. In realtà le immagini televisive hanno dato l’impressione che i due fossero molto vicini al contatto, invece i dati raccolti dagli ingegneri ai box rivelano altro.
Bastianini e Ducati fanno chiarezza
I dati prelevati dalle Ducati Desmosedici di Bagnaia e Bastiani hanno svelato che c’era un ampio margine di sicurezza tra i due connazionali. “Abbiamo esaminato i dati dopo la gara – ha spiegato il ‘Bestia’ a Sky Sport MotoGP -. Nella staccata io ero più lontano da Pecco rispetto a quanto si vedesse dalla immagini TV. Per questo la Ducati si è scusata con me dopo le dichiarazioni di domenica“.
In particolare Claudio Domenicali era stato piuttosto diretto nei suoi confronti al termine del Gran Premio di San Marino 2022, vinto alla fine da Pecco Bagnaia con Enea Bastianini sul secondo gradino del podio. L’a.d. di Borgo Panigale nel complimentarsi con il suo pilota factory non ha mancato una strigliatina al futuro collega di box: “Pecco è stato spaziale, non ha sbagliato nulla. Abbiamo parlato con i nostri piloti e sanno che non devono essere troppo aggressivi tra di loro – ha spiegato Domenicali -. Penso che Enea si sia comportato bene fino all’ultimo giro, poi quella staccata alla fine se la poteva risparmiare perché ha rischiato grosso, non ci piace“.
In realtà Bastianini ha semplicemente svolto il suo compito, non c’erano ordini di scuderia, come dimostrano i 34 millesimi di distacco da Pecco al traguardo. Situazione al momento archiviata, ma in futuro la convivenza fra i due italiani potrebbe riservare altre sorprese.
