Ferrari, da Elkann un messaggio esplicito: il presidente ne è convinto

John Elkann difende la scelta Binotto e non nasconde l’ambizioso obiettivo della Ferrari: succederà entro il 2026, il presidente è convinto

John Elkann è pronto ad assistere al Gp di Monza. Un appuntamento speciale per la Ferrari, chiamata al riscatto dopo due gare decisamente sottotono. Per la Rossa c’è il ritorno davanti ai propri tifosi in un circuito con il quale il legame è da sempre molto forte.

Elkann
Elkann © LaPresse

Ed allora è l’occasione giusta per il presidente di tracciare un bilancio di ciò che è accaduto finora e di ciò che accadrà in futuro. Una monoposto che è tornata competitiva ma che, dopo aver pensato di poter lottare per il titolo, ha visto allontanarsi la Red Bull ed ora fa i conti con un periodo di involuzione. Elkann però guarda avanti e difende Binotto: “C’è fiducia e riconoscenza per il lavoro suo e dei nostri ingegneri. Non c’è dubbio però – aggiunge – che il lavoro a Maranello, ai box, al muretto e al volante ha bisogno di maturare“. Il numero uno della Ferrari sa che c’è da crescere e “questo vale per i meccanici, per gli ingegneri, per i piloti, e ovviamente per tutta la dirigenza, incluso il Team Principal“. C’è da fare un passo in avanti anche perché “ci sono ancora troppi errori” e il riferimento è a tutto: affidabilità, guida, strategia.

Ferrari, Elkann fissa la data: “Torneremo a vincere”

Binotto
Binotto © LaPresse

John Elkann però ha ben chiaro in mente che la Ferrari deve tornare a vincere e fissa anche una data. “Abbiamo puntato ad essere competitivo perché se non lo sei non hai margini, mentre sulla competitività si può lavorare”. Questo lo fa essere fiducioso che “di qui al 2026 la Ferrari tornerà a vincere un Mondiale Costruttori e un Mondiale Piloti“.

Un successo che per i piloti manca dal 2007 e per i costruttori dal 2008 e che può tornare anche grazie all’ottima coppia di piloti: “Abbiamo la fortuna di avere due grandi piuloti al volante, forse la coppia più forte della Formula 1“. Un orgoglio per il team di Maranello che però non fa fare voli pindarici a Elkann. Il presidente dice di non essere soddisfatto “perché si può sempre far meglio“. ma è convinto che le scelte fatte sono state quelle giuste. “Credo che aver dato fiducia a Binotto e alla sua squadra sia stata la scelta giusta e ha pagato“. Del resto con loro la Ferrari è tornata a vincere ed ora punta all’obiettivo grosso: entro il 2026.

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