Ferrari, Briatore è sicuro: per il manager lo hanno fatto ancora

Duro attacco alla Ferrari da parte di Flavio Briatore che ha criticato aspramente la gestione del muretto per un motivo ben preciso.

Il Gran Premio d’Italia si è concluso tra i fischi da parte della marea rossa a sostegno della Ferrari. Le migliaia di tifosi presenti sugli spalti non hanno particolarmente apprezzato il modo in cui sono stati gestiti gli ultimi giri da parte della commissione FIA che ha optato per la conclusione della gara in regime di safety car.

Flavio Briatore
Flavio Briatore (Ansa Foto)

La vittoria è andata quindi a Max Verstappen che, safety car a parte, avrebbe molto probabilmente vinto comunque il GP monzese. Infatti, la supremazia dell’olandese e della sua Red Bull è stata ancora evidente e alla Scuderia di Maranello non è restato altro che accontentarsi del secondo posto di Charles Leclerc.

Ma a proposito della gara del monegasco, c’è stata una decisione da parte del muretto Ferrari che ha causato ancora una volta discussioni. E tra coloro che non hanno ritenuto adatta la strategia operata dagli uomini del Cavallino figura Flavio Briatore.

Ferrari, Flavio Briatore: “È incredibile”

Charles Leclerc Ferrari F1
La Ferrari di Leclerc (Ansa Foto)

In particolare, verso il 12° giro, c’è stata la Virtual Safety Car che ha innescato una serie di pit stop, compreso quello dello stesso Leclerc. Quest’ultimo però è rientrato proprio nel momento in cui il regime di VSC è stato interrotto dai commissari cogliendo di sorpresa il box Ferrari, che ha visto aumentare il distacco tra il proprio pilota e Verstappen.

Questo, quindi, l’oggetto della discordia per Briatore che nel commentare il Gran Premio di Monza in un’intervista al quotidiano tedesco Bild ha usato toni forti nei confronti della Ferrari. “È incredibile come la Ferrari riesca a rovinare tutto ad ogni gara” ha “tuonato” l’ex team principal della Benetton.

Tuttavia, gli stessi Leclerc e Binotto hanno difeso la scelta di rientrare poiché in quei frangenti era l’unica soluzione per cercare di battere Max. Peraltro, anche Christian Horner è convenuto sul fatto che gli avversari non abbiano sbagliato in questa circostanza. “Non credo che sul piano strategico abbiano fatto una scelta sbagliata – le sue parole –. Credo semplicemente che avessimo un pacchetto più veloce. Avremmo vinto comunque, a prescindere da questo” ha dichiarato a margine della gara.

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