Quinta vittoria stagionale per Noah Gragson (AP LaPresse)
In una gara più corta a causa di problemi di carattere meteorologo 10, Noah Gragson conquista la seconda vittoria consecutiva in Nascar Xfinity
Due vittorie consecutive non sono certo un caso, soprattutto in Nascar Xfinity.
Se a questo si aggiungono prestazioni di altissimo livello, altre tre vittorie la bellezza di dieci podi e quattro quarti posti, il bilancio di questa stagione di Noah Gragson pilota Chevrolet della JR Motorsport, non può che essere considerato straordinario.
Già certo dell’accesso ai playoff che cominceranno tra due settimane in Texas, dopo l’ultima gara di regular season in programma a Bristol (Tennessee), Noah Gragson ha confermato la sua straordinaria capacità di adattamento in situazioni anche particolarmente critiche. Soprattutto questa volta, al Kansas Speedway, in una gara che si era fatta imprevedibile a causa della pioggia e che i commissari a un certo punto hanno deciso di accorciare rispetto a tempi e lunghezze previste.
Gragson si conferma un punto di forza di questa stagione, sicuramente uno dei grandi favoriti in lizza per la vittoria finale in vista della post season. Una gara determinatissima la sua che, proprio in considerazione della minaccia di pioggia lo vede spingere al massimo e resistere alla pressione della leadership per diversi giri, tenendo a bada il suo compagno di scuderia della JR Motorsports Justin Allgaier.
Quando alla fine della seconda fase arriva un primo alert a causa di una prima pioggia, Gragson spinge con ancora maggiore decisione. E quanto al via della terza fase la pioggia comincia a farsi insistente e i commissari di gara chiamano lo stop, Gragson è davanti a tutti. Con appena 93 giri dei 200 previsti regolarmente completati. Ma tanto basta.
La regola, anche in Nascar Xfinity, prevede che la vittoria possa essere assegnata con la metà dei giri percorsi o almeno due delle tre fasi di corsa completate. Ed è stato proprio questo il caso di Kansas City.
Gragson, nonostante tutto, non si sente un privilegiato in una stagione che ha ancora molto da dire: “Sono stato semplicemente molto fortunato perché ho spinto al massimo ma non sono ancora convinto che la nostra fosse l’auto più veloce, alla lunga, probabilmente, avrei dovuto lottare molto di più per salvare la posizione e forse non ci sarei riuscito”. Alle sue spalle dopo Allgaier, Ty Gibbs, Brandon Jones e Ross Chastain.
Domenica ultima tappa della regular season che disegnerà in modo definitivo la griglia dei playoff che prevedono tre gare per la Round of 12 e altrettante per la Round of 8 prima del gran finale, annunciato a Phoenix il 5 novembre.
Una storia che farebbe ridere se non fosse tragica. Non l'aveva riconosciuta: glie l'hanno venduta…
L'alba di una nuova era inizia per la casa Ferrari: il marchio ha fatto meraviglie,…
Hyundai ha cambiato per sempre il modo in cui usiamo le auto elettriche. Ecco come…
Mark Zuckerberg è uno degli uomini più ricchi del mondo. Vi siete mai chiesti cosa…
Ricordi questo storico modello italiano? Potrebbe tornare in queste vesti! Ci sono automobili che lasciano…
In un caso soprattutto, devono informarti della possibilità di chiamare l'avvocato. Altrimenti non possono farti…