Blue de Nimes, lo Yacht extra lusso: che trasformazione, non crederete a cosa era prima

Blue de Nimes è uno yacht extralusso da 72 metri con una particolarità che lo rende unico: il passato non passa inosservato

Una trasformazione che lascia il segno. Difficile credere a ciò che era prima Blue de Nimes, yacht da 72 metri, ora in vendita. Costruita negli anni ’80, precisamente nel 1980, in Inghilterra nei cantieri Cleland Shipbuilding, ha subito diverse modifiche prima di arrivare alla forma attuale.

Yacht
Yacht (Ansa Foto)

Già perché questa imbarcazione super-lussuosa, altro non era che un dragamine, nave da utilizzare quindi dalla marina militare inglese. Il suo destino però era decisamente diverso ed allora dopo venti anni di vita, ecco che inizia la sua trasformazione. Nel 2001, il nuovo armatore che l’acquista decide di procedere con l’opera di disarmo. Affida il progetto di modifica dell’imbarcazione all’architetto Pier Vittorio Cerruti sia per il design e gli interni. Pochi anni dopo, nel 2008, diventa un commercial yacht e nel 2014 inizia un nuovo progetto di trasformazione. Questa volta a lavorarci è anche lo Studio Nattero di Genova. Le modifiche puntano a completare le dotazioni in possesso dello yatch che diventa quindi a tutti gli effetti una imbarcazione extralusso.

Blue de Nimes, che lusso per i 28 ospiti

Ecco allora che la nuova vita di Blue de Nimes cambia completamente. Diventata yacht, può ospitare fino a 28 ospiti grazie alle sue undici cabine. Tra queste spicca la suite armatoriale che presenta uno studio, uno spogliatoio e un bagno. A completare le cabine ci sono due VIP e otto doppie.

Cabine per gli ospiti ma anche spazio per un numeroso equipaggio: l’ex nave militare, infatti, può garantire ospitalità fino a 23 membri. A spingerla ci sono due motori Cummins che consentono di navigare comodamente a 12 nodi, con una velocità di punta di 15 nodi. L’autonomia è di 200mila miglia e durante il viaggio gli ospiti potranno godersi tante attrazioni da sogno.

Gli interni offrono uno stile coloniale e i passeggeri potranno rilassarsi all’interno della sauna o lasciarsi coccolare nella sala massaggi. Immancabile l’area palestra presente sul ponte di coperta con strumentazione all’avanguardia. Non può non esserci poi la zona pranzo presente sul ponte principale, dove ci si può rifugiare anche in un salotto ombreggiato. Non manca il solarium con due vasche idromassaggio. Inutile dire che tutto ciò ha un prezzo che non è per tutti: quarantasei milioni di euro.

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