Mick Schumacher, Steiner lo conferma di nuovo: ora è davvero dura

Il futuro di Mick Schumacher in F1 rimane ancora incerto: Gunther Steiner non ha saputo sbilanciarsi sulla permanenza in Haas.

La presenza di Mick Schumacher sulla griglia della Formula 1 nel 2023 è tuttora un’incognita. Il suo contratto con la Haas scade a fine anno e ci sono riflessioni in corso.

Mick Schumacher
Mick Schumacher, pilota del team Haas F1 (Ansa Foto)

La scuderia americana deve ancora prendere una decisione sul pilota che affiancherà Kevin Magnussen. La conferma del figlio d’arte è un’opzione, però circolano anche altri nomi per quel posto. Daniel Ricciardo, Nico Hulkenberg e Antonio Giovinazzi sono tra quelli menzionati più spesso. Da non escludere sorprese.

Gunther Steiner e Gene Haas stanno facendo alcune valutazioni ed entro fine settembre dovrebbe essere presa una decisione. Non mancherà un confronto con la Ferrari, che oltre a fornire i motori alla squadra ha sia Schumi jr sia Giovinazzi sotto contratto.

Haas F1, Gunther Steiner su Mick Schumacher

Steiner in una recente intervista a Speedweek ha confermato che una scelta non è ancora stata fatta: “Non è stato ancora deciso chi sarà a fianco di Magnussen nel 2023. Stiamo valutando quale sia l’opzione migliore per lo sviluppo della squadra. Sono onesto, non sappiamo se Mick rimarrà oppure no“.

Mick Schumacher
Mick Schumacher (Ansa Foto)

Il team principal della Haas ammette che le valutazioni sono tuttora in corso e che la permanenza di Schumacher resta incerta. Ha anche aggiunto una considerazione sul pilota tedesco: “Ha disputato ottime gare in Canada, Inghilterra e Austria ma gli manca la costanza. Dovrebbe fornire più spesso prestazioni di quel tipo. Non abbiamo fretta e Mick ha ancora la possibilità di dimostrare cosa fare“.

Steiner conferma che ci sono più opzioni sul tavolo della scuderia statunitense: “Ho parlato con più piloti, è il mio lavoro. Non c’è ancora nulla di concreto. Comunque non vogliamo correre grandi rischi nello sviluppo della squadra. Il profilo ideale potrebbe essere quello di un pilota esperto che dia un buon feedback tecnico, ma sul mercato non c’è nessuno di questo tipo, forse solo Ricciardo. Ma il suo stato di forma non è dei migliori e non sappiamo cosa farà“.

Il dirigente altoatesino non pare convinto neppure di un grande nome come quello di Ricciardo, che sta vivendo un’esperienza non esaltante in McLaren. Su una cosa non ha dubbi, però, ed è la partnership con Ferrari: “L’anno prossimo ci sarà un altro rinnovo. La collaborazione è consolidata e non ci sono alternative“.