Leclerc lo ha ammesso: “È un vero amico”

Charles Leclerc è stato ospite di Fedez e Luis Sal in un episodio del loro podcast “Muschio Selvaggio” pochi giorni dopo il GP di Monza.

È stato fin qui un Mondiale ricco di alti e bassi per Charles Leclerc e la Ferrari che, dopo l’ottimo avvio di stagione, si sono dovuti arrendere sempre di più alla netta supremazia di Max Verstappen e della Red Bull, ormai ad un passo dal diventare campioni.

Charles Leclerc
Charles Leclerc (Foto: LaPresse)

L’olandese, in particolare, ha centrato ben 11 vittorie sulle 16 gare finora disputate. Come se non bastasse, per il team della Rossa ci sono stati diversi problemi, primo tra tutti quello dell’affidabilità della power unit della F1-75. Inoltre, pesano e non poco gli errori di strategia commessi in più di un’occasione che sono costati svariati punti in classifica.

Ma aldilà delle difficoltà di questa stagione e di quelle passate, Charles, ospite del podcast Muschio Selvaggio di Fedez e Luis Sal, si è detto fortunato di essere un pilota di Formula 1.

Le parole di Charles Leclerc

Charles Leclerc Ferrari F1
La Ferrari di Leclerc (Foto: LaPresse)

Ogni volta che sono in macchina ho un sorriso enorme – le sue parole –. Abbiamo tanta responsabilità, però sono consapevole di quanto sono fortunato ad essere in questa situazione“. In particolare per il pilota della Ferrari: “È quello che ho sempre sognato di fare, quindi sono molto felice anche se so che non sono lì per divertirmi“.

Nella stessa occasione, a Leclerc è stato chiesto se andrebbe a mangiare con un rivale. “Non lo faccio, ma lo farei. Dipende con che pilota” ha detto ironicamente. Poi, però, ha svelato chi è il pilota con cui ha stretto un vero e proprio rapporto di amicizia. “Pierre Gasly è un vero amico – ammette –. Andavamo in vacanza insieme quando eravamo più giovani, le nostre famiglie sono molto vicine“. “Ci sono anche altri piloti con cui vado a giocare a golf – ha aggiunto –. Quando stiamo a casa però stacchiamo, perché ci vediamo più di quanto vediamo i nostri parenti“.

Spazio, infine, anche per un commento sul GP d’Italia, segnato, aldilà del secondo posto, dall’epilogo con la safety car e tutto che ne è derivato, con il monegasco che si è visto annullare le chance di recuperare Verstappen. “Senza safety car almeno ci sarebbe stata una gara. È un peccato non averla ripresa negli ultimi giri” ha dichiarato.

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