Delusione cocente per Danilo Petrucci nell’ultima gara stagionale che valeva il titolo superbike MotoAmerica, a conquistare il trofeo è Jake Gagne con la Yamaha
Un bel duello, uno splendido testa a testa che è proseguito per tutta la stagione e che prometteva di essere incertissimo anche nel suo capitolo finale, al Barber Motorsports Park, in Alabama. 
Ma alla fine Danilo Petrucci si deve accontentare di pacche sulle spalle, complimenti e di un secondo posto amaro. Piazza d’onore in MotoAmerica, e per soli quattro punti alle spalle di Jake Gagne.
MotoAmerica, Petrucci secondo di un nulla
Reduce da una stagione che lo aveva visto chiudere la sua esperienza nel motomondiale con la KTM senza contratto, in procinto di tornare in Superbike con la Ducati che invece ha appena rinnovato Michael Ruben Rinaldi, o come collaudatore in MotoGP, Petrucci si è tolto altre soddisfazioni in MotoAmerica, la versione statunitense della Superbike. Venti gare stagionale divise in dieci appuntamenti su circuiti molto veloci e spettacolari.
Ultimo appuntamento molto amaro
Petrucci, equipaggiato con una Ducati della scuderia Warhorse si era presentato al Barber Park in Alabama forte di una classifica migliore. Ma con la consapevolezza di dover resistere ai prevedibili attacchi della Yamaha ufficiale di Gagne. E le ultime due sfide si sono purtroppo rivelate decisive, e in senso negativo, per Danilo Petrucci.
Terzo nella gara di sabato, vinta da Gagne, dopo una penalizzazione di cinque secondi per partenza anticipata in un secondo momento cancellata dai giudici. Quarto in gara #2, alle spalle della coppia Attack Performance Yamaha con Cameron Petersen che si prende la vittoria e Gagne, che con un secondo posto, lo lascia definitivamente senza trofeo. Per quattro soli punti.
Tanta amarezza: “Due gare sfortunate nelle quali abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato – ha detto Petrucci – brucia. E molto. Ma sono comunque contento di essermi dimostrato competitivo per tutta la stagione in un ambiente per me completamente nuovo”.
Gagne alza il trofeo per la seconda stagione consecutiva, e si gode ora una wildcard per correre tra due settimane in Superbike con la Yamaha clienti a Portimao, nell’ultima tappa europea del mondiale: “Il duello con Petrucci è stato superlativo – ha detto Gagne – batterlo significa moltissimo, uno dei migliori piloti con cui abbia mai corso”.
Petrucci chiude secondo in classifica generale con cinque vittorie e sedici podi in venti gare. Purtroppo il bilancio più negativo è proprio quello della gara decisiva…
