José Mourinho ha un parco Auto da far invidia a chiunque, ma per lui, così come per molti altri, la prima non si scorda mai.
José Mourinho è semplicemente uno dei tecnici più vincenti della storia del calcio, in grado di vincere almeno un trofeo in ognuno dei Paesi in cui è andato ad allenare, nonché di conquistare due Champions League, due Europa League e anche la neonata competizione continentale della Conference League. 
Quest’ultimo successo, peraltro, gli è valso il riconoscimento da parte di tutti i tifosi giallorossi, poiché ha riportato la Roma al successo a distanza di 21 anni dall’ultimo titolo del club, lo Scudetto della Serie A del 2001.
Negli anni, poi, il portoghese ha avuto il privilegio di allenare alcuni dei più grandi campioni di sempre. Se ne potrebbero elencare tanti, così come, però, si potrebbero elencare tante Auto che sono passate tra le sue mani.
Le quattroruote, infatti, sono un’altra delle passioni di Mourinho, che può contare su un garage piuttosto fornito. Tuttavia, sebbene ne abbia avute tra le mani tante e di indiscusso valore economico, ce n’è stata una che per lui ha avuto un valore ancor più grande. E che i tanti soldi guadagnati in tutte le tappe della sua carriera non gli potranno permettere di ricomprarsela.
La prima Auto di José Mourinho
Stiamo parlando della sua prima Auto regalatagli per i suoi 18 anni dal padre Félix, che oggi, purtroppo, non c’è più, la Renault 5. Con questa vettura, raccontò Mourinho in un’intervista al Telegraph, “andavo all’università a Lisbona, a circa 40 miglia da casa mia“.
All’epoca, la 5 era uno dei modelli più in voga tra gli automobilisti in tutta Europa e ancora oggi rappresenta una pietra miliare non solo della Casa della Losanga, ma altresì per l’intero settore. Peraltro, quest’anno la stessa azienda francese ha celebrato il 50° anniversario del modello riproponendolo sotto forma di concept ultra-tecnologici ed elettrici.
Un’altra Auto speciale per lo stesso tecnico della Roma è stata senz’altro la sua Honda Civic, la prima acquistata con i suoi soldi e da cui, poi, sono arrivate tutte le altre sempre di livello maggiore, quasi di pari passo con i risultati ottenuti nella sua carriera da allenatore. Infatti, negli anni sono arrivate diverse Jaguar, una Ferrari e almeno un paio di Aston Martin, di cui una regalatagli dall’allora Presidente dell’Inter dopo la vittoria della Champions League del 2010 Massimo Moratti.
