Charles Leclerc la pensa diversamente: l’ammissione è perentoria

Per Charles Leclerc le idee sono abbastanza chiare e in controtendenza rispetto alla linea comune: l’ammissione è perentoria

Ora che il titolo è, anche matematicamente, archiviato, Charles Leclerc può proiettarsi alla prossima stagione. Sarà quello un nuovo momento verità per la Ferrari che quest’anno per qualche gara ha cullato il sogno di poter vincere il Mondiale.

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Leclerc © LaPresse

Troppo forte però si sono rivelati la Red Bull e Max Verstappen ed allora meglio proiettarsi subito al prossimo anno. Prima però ci sono quattro gare da onorare e magari provare a tornare al successo per dimostrare che la monoposto – come peraltro detto da Binotto – è ancora competitiva.

Lo stesso team principal ha attaccato duramente la FIA per la penalità inflitta a Leclerc in Giappone: cinque secondi che hanno consentito a Perez di conquistare il secondo posto. Tutto giusto per il monegasco che va quindi controtendenza nelle dichiarazioni post gara riportate dalla ‘Gazzetta dello Sport’.

Leclerc ammette: “Penalità corretta”

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Leclerc © LaPresse

Charles Leclerc non accampa scuse ed ammette di aver commesso un errore, ma anche che la sanzione subita è giusta. “Ho fatto un errore ed ho provato a minimizzarlo andando diritto. Non sapevo che ci trovavamo nell’ultimo giro ma la penalità credo sia stata corretta“.

Lo stesso pilota prova poi ad analizzare la gara ed ovviamente si sofferma sull’eccessivo degrado delle gomme: “Siamo stati per 4-5 giri molto veloci. Sfortunatamente la gara durava un po’ di più. Le gomme anteriori dopo 4-5 giri si sono consumate ed è stato tutto un cercare di sopravvivere fino al traguardo“.

Alla fine è arrivato l’errore che è costato il secondo posto: “Il finale di gara è stato molto difficile. Perez stava facendo pressione alle mie spalle ed io dovevo lottare con entrambe le gomme anteriori. Alla fine ho commesso un errore. Oggi però stavamo realmente faticando“. Parole chiare quindi quelle di Leclerc che sottolinea come il consumo degli pneumatici sia un problema che dovrà essere prima o poi risolto per far sì che la Ferrari possa competere con la Red Bull. Ma il monegasco ha anche accettato la penalità inflitta dalla FIA e non era certo scontato dopo le dichiarazioni di Binotto.

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