Moto GP

MotoGP, Ciabatti avvisa i suoi: “E’ il momento di fare le giuste valutazioni”

Paolo Ciabatti, d.s. Ducati Corse, avverte i suoi piloti dopo la nuova leadership di Pecco Bagnaia in campionato.

Ducati sta correndo per il suo anno di gloria in classe MotoGP e nel World SBK. Il podio di Pecco Bagnaia a Phillip Island e la caduta di Fabio Quartararo hanno rivoluzionato la classifica, con il pilota sabaudi nuovo leader con un gap di 14 punti, quando mancano appena due gare, Sepang e Valencia, alla fine.

Davide Tardozzi e Paolo Ciabatti (foto Ansa)

Il marchio di Borgo Panigale si è già assicurato il Mondiale Costruttori con cinque gare di anticipo, a dimostrazione che la Ducati GP22 è la moto più competitiva attualmente sulla griglia della Top Class. Un prototipo capace di essere competitivo su ogni tipo di tracciato e in ogni condizione, merito del lungo lavoro svolto da Gigi Dall’Igna e dai suoi uomini, che hanno saputo forgiare una freccia vincente per l’arco emiliano.

Ciabatti si raccomanda con i suoi piloti

Pecco Bagnaia (foto LaPresse)

Dal prossimo anno il brand italiano punterà su Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini. Al di là del risultato partiranno alla pari all’inizio del campionato, ma già si pensa a come tenere a bada due cavalli di razza che si traineranno a vicenda. Il d.s. Paolo Ciabatti ai microfoni di Sky Sport fa le prime valutazioni all’indomani del GP di Phillip Island. “Speriamo che i cinque punti persi da Bagnaia ad Aragon non peseranno. Preferivamo il trionfo di Pecco, ma Enea ha fatto una gara spettacolare. Con la caduta di Quartararo il distacco era diminuito a 10 punti, lì si è riaperto il Mondiale e lotteremo fino alla fine“.

Enea Bastianini è ancora in corsa per il titolo, aritmeticamente parlando, ma per arriva a Valencia da pretendente servirebbe una vittoria nel prossimo round in Malesia. Il romagnolo del team Gresini ha collezionato quattro vittorie e un podio, in diverse circostanze è stato sfortunato e non ha potuto incrementare il suo bottino punti. Di certo sarà un osso duro per tutti nella prossima stagione mondiale.

Per ora tutta l’attenzione è puntata sul titolo piloti, ma già dopo il successo sarà tempo di fare alcune valutazioni nel box factory. “Bagnaia e Bastianini partiranno con le stesse possibilità nel 2023, ma ora è il momento di fare le giuste valutazioni… Adesso però alcune dinamiche di gara saranno fondamentali per non sprecare questa possibilità. Del resto – ha concluso Paolo Ciabatti – il titolo piloti ci manca dal 2007“.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

Recent Posts

Laura Pausini e il garage che non ti aspetti: ha scelto un modello fuori dal comune

Sorprendentemente, la scelta di Laura Pausini ricade su un modello che molti non si aspetterebbero,…

4 ore ago

Ferrari ha costruito una vera motocicletta ma pochi lo sanno: le immagini fanno venire la pelle d’oca

Pochi sanno che il celebre Cavallino Rampante ha avuto anche un ruolo nel mondo delle…

11 ore ago

Passare con il semaforo giallo, quando scatta la sanzione: cosa dice il Codice della Strada

Semaforo giallo, ecco quando scatta la sanzione: cosa dice il Codice della strada, tutti i…

4 giorni ago

Questa microcar arriva dalla Cina ed è prodotta con 7000 lattine: prezzo basso e prestazioni top

Dalla Cina arriva un innovativo progetto di micro-mobilità urbana che unisce sostenibilità e design all’avanguardia.…

4 giorni ago

Addio furti di rame: ecco la soluzione che proteggerà le colonnine di ricarica

Furti di rame, puoi dire addio: ecco la soluzione che potrebbe proteggere le colonnine di…

5 giorni ago

Stellantis, l’ex CEO Tavares: “Le fabbriche di auto in Europa chiuderanno”

L’ex amministratore delegato di Stellantis, continua a lanciare allarmi sul futuro dell’industria automobilistica europea. Le…

5 giorni ago