Horner+ora+alza+la+voce%3A+l%26%238217%3Baccusa+%C3%A8+inequivocabile
automotorinewsit
/2022/10/30/horner-ora-alza-la-voce-accusa-inequivocabile/amp/
Formula 1

Horner ora alza la voce: l’accusa è inequivocabile

E’ un Horner molto arrabbiato quello che si presenta in conferenza: la Red Bull alza la voce, accuse inequivocabili

Sette milioni di multa e il taglio del 10% del tempo in galleria del vento. Questa la decisione della FIA in merito al caso Red Bull-budget cap.

Horner © LaPresse

Una sanzione destinata a lasciare uno strascico non indifferente di polemiche tra chi invocava decisione più draconiane e chi, invece, sperava in un atteggiamento più clemente da parte della Federazione.

Appartiene a questa seconda categoria Chris Horner, team principal della Red Bull che oggi ha tenuto una conferenza stampa in cui ha tenuto a precisare i termini della vicenda e non ha mancato di andare all’attacco della rivali che, in un modo o nell’altro, hanno spinto per sanzioni importanti.

Il manager inglese ha così raccontato che “ad inizio settimana si è arrivati alla definizione di sanzioni rilevanti, a livello sportivo e finanziario. Si parla di una cifra enorme, 7 milioni di dollari, da pagare entro 30 giorni. La penalità draconiana è quella sportiva. La riduzione del 10% sulla nostra capacità di utilizzare la galleria del vento e i nostri strumenti per lo sviluppo aerodinamico. E’ una penalità enorme: può portare alla perdita cronometrica di mezzo secondo e influenzerà il nostro sviluppo“. Insomma per Horner l’accordo è tutt’altro che morbido e potrà avere un effetto importante sul prossimo campionato.

Horner fa chiarezza: l’effetto delle sanzioni

Horner © LaPresse

Chris Horner continua nel suo ragionamento ed entra nel dettaglio delle sanzioni. “Per chiarezza: complessivamente avremmo il 15% in meno di tempo in galleria del vento rispetto al 2° nella classifica costruttori (la Ferrari ad oggi) e il 20% in meno rispetto al 3° classificato (la Mercedes). Questo 10% avrà un impatto nella nostra capacità di esprimerci in pista nel 2023“.

Il manager Red Bull parla in maniera netta e spiega di accettare le penalità, andando però all’attacco dei rivali: “Una qualsiasi penalità non sarà mai sufficiente per voi. Nemmeno se bruciassimo la nostra galleria del vento“. Ed è proprio per questo che in casa Red Bull sono pronti a far partire una nuova sfida: dimostrare di poter vincere anche con le penalità. Il guanto di sfida è lanciato dallo stesso Horner: “Abbiamo perso il 10% in test aerodinamici, ma abbiamo guadagnato il 25% in motivazione visto che i nostri rivali hanno fortemente sollecitato la penalizzazione“.

Bruno De Santis

Recent Posts

Come scegliere l’auto a noleggio: le caratteristiche da prendere in considerazione

Quando si tratta di individuare il proprio mezzo per gli anni successivi, i consumatori iniziano…

2 mesi ago

Guida al primo acquisto di un camper

Sei da sempre amante dei viaggi on the road? Allora forse avrai valutato di acquistare…

3 mesi ago

Le auto Plug-in Hybrid convengono davvero?

La mobilità sta cambiando, con le auto ibride sempre più spesso protagoniste nelle strade italiane.…

4 mesi ago

Wallbox ricarica auto: cos’è, come funziona quali vantaggi offre

La diffusione dei veicoli elettrici, favorita dalla crescente sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali e…

7 mesi ago

Lexus: i SUV e i crossover sono sempre meno inquinanti

Nell’ottica di una mobilità con meno impatto sull’ambiente, tutte le grandi case automobilistiche hanno iniziato…

9 mesi ago

Viti: quali requisiti devono avere quelle che si usano nell’automotive

Le viti sono tra gli elementi di fissaggio più diffusi e sfruttati. In un veicolo…

11 mesi ago