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Dovizioso mette in guardia Bagnaia da un avversario: “È imbattibile”

Dovizioso esprime il suo pensiero sul trionfo di Bagnaia con Ducati in MotoGP, ma anche su Bastianini e l’accoppiata Quartararo-Yamaha.

La Ducati è tornata a conquistare il titolo MotoGP a distanza di quindici anni dall’ultima e unica volta in cui ci era riuscita. Dopo Casey Stoner, è stato Francesco Bagnaia a riportare la casa di Borgo Panigale in vetta alla categoria.

Andrea Dovizioso (LaPresse)

Il percorso per ritornare al top è stato lungo e non senza difficoltà. Un ruolo importante lo ha avuto anche Andrea Dovizioso, arrivato nel 2013 dopo il negativo biennio con Valentino Rossi. Il forlivese ha ereditato una Desmosedici GP non vincente e poi assieme al genio di Gigi Dall’Igna ha contribuito a riportarla nelle primissime file della griglia.

Per tre anni consecutivi è stato vice-campione del mondo MotoGP, arrivando nel 2017 ad avere all’ultima gara ancora la chance di vincere il titolo. Non ci riuscì, trionfò Marc Marquez, ma rimangono comunque impressi alcuni duelli in gara che vinse contro lo spagnolo.

Dovizioso su Bagnaia-Ducati, Bastianini e Quartararo-Yamaha

Enea Bastianini (Ansa Foto)

Dovizioso, intervistato a EICMA da Sky Sport MotoGP, ha così commentato il successo ottenuto da Bagnaia e Ducati nel 2022: “Sono contento. Pecco nella seconda parte di stagione ha fatto paura. Sono riusciti a prendersi il campionato dopo tanti anni in cui ci hanno provato. Sono stati bravi e hanno meritato. So come lavorano e hanno fatto la differenza lavorando su aspetti che la concorrenza ha un po’ trascurato”.

Il forlivese nel team di Borgo Panigale fece coppia con Andrea Iannone e non fu semplice. Nel 2023 la Ducati avrà nuovamente un duo italiano, ovvero Bagnaia-Bastianini. Su questa novità ha espresso il seguente giudizio: “Tutti aspettano questa sfida. Enea ha dimostrato la sua velocità e quando è in giornata è imbattibile. Deve evolversi, diventando più costante e ha tutte le carte per riuscirci. Sarà una bellissima sfida”.

A Dovizioso è stato domandato anche della situazione in casa Yamaha, avendo guidato la M1 del team RNF fino alla gara di Misano Adriatico prima di ritirarsi. Ha le idee chiare su quello che deve fare il gruppo di Iwata: “Quartararo vorrebbe semplicemente più potenza per essere più veloce in rettilineo, perché comunque lui riesce a sfruttare la M1 in modo spettacolare. Ma io ritengo che sia necessario lavorare anche su altri aspetti. Spero che in Yamaha comprendano determinate cose, ci vuole una spinta maggiore in certe aree”. Il suo messaggio è chiaro.

Matteo Bellan

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