In Auto sono tante le norme da rispettare: c’è un’abitudine che può costare molto cara: la multa è infatti davvero elevata
Il parcheggio, soprattutto nelle grandi città, può spesso e volentieri diventare una vera impresa. Spesso, quindi, si ricorre anche a piccoli stratagemmi, innocenti almeno all’apparenza se non a far incavolare qualche altro automobilista alla ricerca di un punto dove parcheggiare, tra strisce bianche e blu.
Eppure alcuni comportamenti sono vietati addirittura dal Codice della Strada e passibili di sanzioni se un vigile urbano vi coglie in flagranza. E’ bene, quindi, prestare molta attenzione ad ogni singolo gesto, perché anche se eseguito “in amicizia” può risultare dispendioso.
Ci riferiamo in particolar modo all’abitudine di “conservare” il posto auto, magari ad un amico oppure un parente in prossimità. Quante volte abbiamo visto i commercianti “prenotare” il posto piazzando lì sedie o magari un tavolino o qualsiasi altro oggetto; oppure addirittura spesso vediamo la singola persona mettersi in prossimità dello spazio vuoto per occupare il posto. Ebbene, trattasi di una pratica assolutamente vietata, addirittura legiferata dal Codice della Strada.
Se, da un lato, “tenere il posto” ad un’auto non comporta alcun illecito, lo diventa se questo gesto viene considerato come occupazione abusiva di sede stradale. E’ l’articolo 20 del Codice della Strada a legiferare su tale pratica.
Nel suddetto articolo, infatti, si può leggere come sia vietata in maniera assoluta “ogni tipo di occupazione della sede stradale, compresi mercati e fiere, con baracche, veicoli, tende e simili“. Di fatto, non è possibile, quindi, piazzare alcun tipo di oggetto sul manto stradale, nemmeno sedie o tavoli per occupare il posto auto.
Solo previa autorizzazione ed a determinate condizioni è consentita l’occupazione della sede stradale. Di fatto quella che chiedono i commercianti per i mercatini rionali, più o meno permanenti.
Chi, invece, occupa in modo abusivo il suolo pubblico, anche di persona, non solo con oggetti, può incorrere in una sanzione amministrativa anche piuttosto elevata, che va da 173 a 694 euro. Ed ogni agente della polizia municipale può contestarvi questa violazione, anche solo se si tratta di pochi minuti.
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