Fernando Alonso e il ritorno in F1: il pilota svela un retroscena

Alonso fa un’ammissione sul suo ritorno in Formula 1: aveva un dubbio sulla sua decisione, ma poi è scomparso.

Ha 41 anni, ma Fernando Alonso non è affatto stanco di correre in F1. Non a caso, ha firmato un contratto con Aston Martin che ha scadenza 2024. Lo vedremo in azione per almeno altre due stagioni.

Fernando Alonso
Fernando Alonso, futuro pilota Aston Martin F1 (Ansa Foto)

Il biennio in Alpine ha dimostrato in maniera evidente che merita un sedile in Formula 1. Anche se la sua età è avanzata, è assolutamente all’altezza di gareggiare in un campionato di così alto livello. È competitivo e con una macchina migliore probabilmente lo avremmo visto in lotta con i top driver della categoria.

Il due volte campione del mondo si sente ancora in grado di poter vincere, se messo nella giusta condizione tecnica. Decidere di andare in Aston Martin, molto meno competitiva dell’Alpine nel 2022, è una sfida rischiosa ma che è convinto di vincere. Pensa che la scuderia di Lawrence Stroll farà un salto di qualità importante nei prossimi anni.

F1, Fernando Alonso non era sicuro del ritorno: la rivelazione

Anche se oggi Alonso si dice sicuro di poter combattere per le migliori posizioni, non era comunque convinto pienamente di come sarebbe andato il suo ritorno in F1 nel 2021: “Sono tornato – ha detto a Marca – senza sapere quanto sarei stato competitivo dopo due anni di assenza. Avevo visto il ritorno di Michael Schumacher e si vedeva che non era al 100%. Per quanto riguarda Kimi Raikkonen, nelle ultime due-tre stagioni non era molto motivato. Vedendo questi esempi, ho avuto dei dubbi”.

Fernando, vedendo i ritorni di Michael Schumacher e Kimi Raikkonen, aveva qualche dubbio ma poi si è convinto di aver preso la decisione corretta: “Avevo tanta fiducia in me stesso, ma non abbastanza da essere sicuro al 100% che sarei stato sufficientemente veloce da competere con i migliori. Alla fine sono stato contento di questi due anni. Nel 2021 non ero al massimo livello, mi sono sentito male in diverse occasioni e ho dovuto superare delle difficoltà. Nel 2022 sono stato quasi al 100%, ciò mi dà slancio per il futuro”.

L’asturiano sarà in F1 per altre due stagioni e spera di poter lottare per risultati importanti. Non sarà facile nel 2023, visto che l’Aston Martin dovrebbe fare uno step clamoroso, però lui è fiducioso di poter essere competitivo con la scuderia di Silverstone.

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