Ferrari Purosangue ancora più estrema con il kit di DMC: il materiale utilizzato è da F1

Il tuner tedesco DMC ha sviluppato un kit per rendere la nuova Ferrari Purosangue ancora più estrema: il pacchetto si chiama Fuego.

Come molte altre Case automobilistiche di supersportive di lusso, anche la Ferrari ha lanciato sul mercato il primo Suv della sua storia: la Purosangue. Un modello, questo, che, sebbene rappresenti una svolta nella tradizione dell’azienda, mantiene intatto il DNA del marchio di Maranello.

Ferrari Purosangue
(Youtube)

Il suo design e le sue prestazioni, infatti, sono perfettamente in linea con gli altri modelli della gamma della Rossa. E quindi la grossa differenza sta tutta nelle sue dimensioni che, comunque, non compromettono le performance e il comfort di guida.

Il suo motore è un V12 da 6,5 litri in grado di erogare 725 cv di potenza e 716 Nm di coppia massima già disponibili a 6.250 giri al minuto (a fronte di un regime massimo di 8250 giri al minuto). Dati, questi, che quindi giustificano la sua velocità massima, di 310 km/h, e la sua accelerazione, di 3,3 secondi da 0 a 100 km/h. Insomma, le sue prestazioni sono come quelle di una autentica supercar. Tuttavia, c’è chi ha voluto alzare l’asticella. Si tratta del tuner tedesco DMC, che ha sviluppato un body kit che implementa ulteriormente la parte tecnica della Purosangue, già di indiscusso valore come abbiamo appena visto.

Ferrari Purosangue ancora più estrema con il kit Fuego di DMC

“Piatto” forte del kit di DMC, ribattezzato Fuego, è rappresentato dalle modifiche al parafango, allargato di 30 mm rispetto al Suv di serie e dotato di prese d’aria integrate. Ciò, specifica l’azienda, consentirebbe all’eventuale proprietario dell’Auto di montare ruote di diametro massimo di 24 pollici.

Inoltre, il pacchetto include anche uno splitter anteriore, particolari finiture per il cofano e un diffusore posteriore. Nonostante questi interventi, tali componenti non stravolgono l’aspetto esteriore della Purosangue, che quindi resta fedele al design attribuitole dai designer della Casa modenese. Tuttavia, qualche elemento che spicca c’è eccome. Il principale esempio è il doppio spoiler che domina l’intera parte posteriore del Suv.

Tutti queste nuove parti sono in fibra di carbonio. Una scelta di materiale, questa presa da DMC, che non è casuale, poiché gli esperti dell’azienda tedesca hanno voluto ridurre sensibilmente il peso della vettura. Un altro aspetto su cui il tuner si è concentrato è altresì la personalizzazione del pacchetto, che i clienti possono scegliere con finiture lucide o opache. Nessuna modifica, invece, per quanto riguarda il motore, che rimane il poderoso V12 sopracitato. Disponibile per i clienti anche un impianto di scarico a quattro terminali a beneficio del sound dell’Auto.

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