Quartararo cambia strategia: “Dobbiamo stare molto attenti”

Dopo aver perso il bis mondiale Fabio Quartararo inizia a pianificare la stagione 2023: una novità costringe a ragionare in maniera diversa.

Fabio Quartararo ha chiuso al secondo posto il Mondiale 2022, ha dovuto cedere la poltrona iridata a Pecco Bagnaia in sella alla Ducati, dopo aver perso terreno nella seconda parte di stagione. Sembrava destinato a riconfermarsi campione dopo un inizio in discesa in cui aveva accumulato un gap di 91 punti, poi dopo Assen ha intrapreso una fase declinante che non ha potuto arrestare.

Fabio Quartararo Automotorinews 15-12-2022
Fabio Quartararo (foto Ansa)

Nonostante le molte difficoltà tecniche della sua Yamaha M1, è riuscito a piazzarsi secondo in classifica finale da vice campione del mondo. L’obiettivo per il 2023 sarà ritornare ad essere il leader della classe regina, in un Mondiale che sarà nuovo per molti versi. A cominciare dall’introduzione delle gare sprint e da un calendario con 21 appuntamenti e 42 gare. In una stagione un po’ “sui generis” tutto è possibile e Fabio Quartararo proverà a rifarsi spazio al vertice.

Fabio Quartararo punta al secondo titolo mondiale

Quartararo Bagnaia
Fabio Quartararo e Francesco Bagnaia (Ansa Foto)

In una intervista riportata dal sito specializzato Speedweek.com, il 23enne pilota di Nizza ricorda quanto sia stato difficile conquistare il suo primo titolo nel 2021. “E’ stato difficile, almeno nel mio caso, in quanto ho sofferto tanto in Moto3 e Moto2. In MotoGP è importante ottenere due o tre buoni risultati per acquisire fiducia“. Per restare in vetta bisogna fare podi e non perdere il feeling con la moto, ma Fabio Quartararo non è certo il pilota che vuole accontentarsi. “Nel mio caso non conta solo esserci, voglio tornare a vincere, questo è chiaro“.

Per riuscirci dovrà contare su tutto il supporto del suo costruttore che da tempo gli ha promesso più potenza, per rendere più semplici difesa e attacco sui rettilinei, dove la M1 accusa ancora un gap piuttosto consistente. A fare la differenza potrebbe essere anche il nuovo format dei Gran Premi, specialmente nel finale di campionato 2023, dove sono previsti otto GP in dieci settimane. “Sarebbe meglio non mettere così tante gare ravvicinate perché se ti infortuni probabilmente perdi molti punti“.

Ma le regole sono uguali per tutti e Fabio Quartararo dovrà essere bravo sia nel polso che nella mente. Sarà, come al solito, anche una battaglia psicologica e le gare sprint consentiranno di addizionare ulteriori punti alla classica gara domenicale. “Sarà molto spettacolare per i fan, ma non sarà così facile per chi è dentro“, ha concluso il talento francese della Yamaha. “Sarà molto intenso e dobbiamo stare molto attenti alla strategia che svilupperemo durante le prove“.

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