Vettel esalta Verstappen: c’è un aspetto che lo impressiona

Vettel stima e rispetta Verstappen: il quattro volte campione del mondo di F1 ha elogiato il pilota della Red Bull.

La Red Bull ha trionfato in Formula 1 con due piloti di altissimo livello come Sebastian Vettel e Max Verstappen. Il tedesco ha vinto quattro titoli di fila tra il 2010 e il 2013, mentre l’olandese si è preso gli ultimi due mondiali e punta al tris nel 2023.

Seb Vettel Max Verstappen
Max Verstappen e Sebastian Vettel – Automotorinews.it

La scuderia di Milton Keynes ha deciso di blindare il figlio d’arte con un contratto fino al 2028. Un rinnovo di questo tipo non si era mai visto prima in F1, ma è il segnale del grande rapporto tra le parti e della fiducia reciproca.

Se non avesse firmato “prematuramente” con Aston Martin nel 2020, forse Seb avrebbe avuto anche la chance di tornare in Red Bull e di affiancare SuperMax. Sarebbe stato interessante vederli insieme, però non è successo. Non è comunque escluso un futuro ritorno del tedesco con un ruolo diverso.

F1, Seb Vettel elogia Max Verstappen

Vettel e Verstappen hanno avuto qualche scontro in pista in passato, però con il tempo le tensioni sono state messe da parte e oggi c’è stato rispetto tra loro. Si stimano reciprocamente, non c’è più nessun problema.

Seb Vettel Max Verstappen
Max Verstappen e Sebastian Vettel – Automotorinews.it

Intervenuto a Servus TV, l’ormai ex pilota di F1 ha speso parole di elogio nei confronti di Max: “Non so se io saprei fare certe manovre, i sorpassi e ciò che fa in determinate condizioni della pista. Ha un feeling incredibile con la macchina, un controllo impressionante e capisce e legge le situazioni con grande velocità. Gli auguro di continuare così e di divertirsi“.

Vettel ammette che è complicato pensare di imitare Verstappen: “Spesso capita di vedere le cose che fanno gli altri e di copiare. Pensi che ci proverai, di potercela fare, ma quando si tratta di Max è veramente difficile“.

Il talento del pilota olandese è davvero enorme e anche un quattro volte iridato lo riconosce. I risultati che ha ottenuto in F1 non sono causali. Certamente è fondamentale disporre di una macchina competitiva, però lui a volte sa fare la differenza anche quando non è nella migliore condizione. I campioni fanno questo.

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