Lancia Delta HF Integrale, il clone di Alfa Romeo fa tremare i polsi: un mix di ignoranza allo stato puro

La Lancia Delta HF Integrale lascia sempre tutti quanti a bocca aperta, anche se forse questa incredibile Alfa Romeo farà lo stesso.

Negli annali dell’automobilismo, ci sono modelli che, pur non essendo mai stati realizzati, riescono a catturare l’immaginazione degli appassionati. Tra questi, la Lancia Delta HF Integrale si erge come una delle creazioni più affascinanti e sfortunate del marchio milanese.

Lancia Delta Integrale HF Alfa Romeo clone
Il modello dell’Alfa Romeo che nessuno conosce (www.automotorinews.it)

Conosciuta anche come Deltona, questa vettura rappresenta un sogno a quattro ruote; esiste un’auto simile, targata Alfa Romeo, che rimane invece una speranza mai compiuta davvero. Sebbene non abbia mai visto la luce, però, questo esemplare continua a esercitare un fascino indiscutibile sul pubblico.

Un Progetto Ambizioso

L’Alfa Romeo 85 Quadrifoglio sarebbe dovuta essere una berlina sportiva, progettata per competere con le migliori della sua categoria negli anni ‘90 e basata sulla Lancia Delta. L’idea di base era quella di combinare prestazioni elevate con un design elegante e innovativo, un concetto che ha sempre caratterizzato la casa automobilistica del biscione. La Quadrifoglio, in particolare, rappresenta l’apice della sportività e dell’artigianato tipico di Alfa Romeo.

Lancia Delta Integrale HF Alfa Romeo clone
Alfa Romeo 85 Quadrifoglio, l’auto basata sulla Lancia Delta Integrale che non è mai nata (www.automotorinews.it – X La Escuderia)

Il progetto dell’85 Quadrifoglio iniziò negli anni ‘90, un periodo di grande fermento per l’industria automobilistica italiana. Alfa Romeo stava cercando di rinnovare la sua immagine e di attrarre una clientela più giovane e sportiva. In questo contesto, la Deltona doveva essere dotata di un motore potente e di una tecnologia all’avanguardia, in linea con le tendenze del tempo. Si ipotizzava un motore a quattro cilindri turbo, capace di erogare oltre 200 cavalli, in grado di garantire prestazioni entusiasmanti e un’ottima maneggevolezza.

Uno degli aspetti più interessanti dell’Alfa Romeo 85 Quadrifoglio era il suo design. Gli stilisti dell’epoca si erano ispirati a linee fluide e aggressive, cercando di rappresentare l’essenza sportiva del marchio. L’auto doveva avere una silhouette slanciata, con un frontale caratterizzato da una griglia prominente e fari affusolati, che avrebbero conferito un aspetto deciso e dinamico. Gli interni, progettati con materiali di alta qualità, dovevano riflettere il lusso e il comfort, rendendo l’esperienza di guida ancora più coinvolgente.

Ostacoli e sfide

Tuttavia, nonostante le promesse e l’entusiasmo iniziale, il progetto dell’85 Quadrifoglio incontrò una serie di ostacoli che ne impedirono la realizzazione. Innanzitutto, la situazione economica generale degli anni novanta – e quindi anche dell’Alfa Romeo – impedirono all’azienda di produrre effettivamente questa vettura spettacolare. Questi fattori portarono a una riduzione dei budget destinati allo sviluppo di nuovi modelli, costringendo il management a rivedere le priorità.

Nonostante ciò, l’Alfa Romeo 85 Quadrifoglio vive ancora tra gli appassionati; è diventata un simbolo di ciò che il marchio potrebbe aver realizzato, un’icona dei sogni e delle ambizioni di un’epoca. La sua storia è un monito su come il contesto economico e le pressioni di mercato possano influenzare anche i progetti più ispirati.

Oggi, l’interesse per modelli come l’85 Quadrifoglio è aumentato, grazie alla nostalgia e al culto delle auto d’epoca. Collezionisti e appassionati cercano di riportare alla luce queste storie dimenticate, contribuendo a mantenere viva la memoria del modello. Nonostante non sia mai stata realizzata, continua a rappresentare un ideale di design e prestazioni, un sogno di sportività che rimarrà per sempre legato al nome Alfa Romeo.

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