Una motocicletta italiana è rimasta chiusa in un magazzino per ben trent’anni, e adesso è tornata alla luce: è rarissima.
Fra le cose più belle dell’ingegneria umana, e della capacità di costruire pezzi meccanici unici, c’è sicuramente anche la possibilità di tenere a mente pure per i decenni successivi certe creazioni. Purtroppo, però, nonostante questa “operazione nostalgia” alcuni vengono comunque dimenticati e abbandonati.
Vale anche per una motocicletta italiana davvero rarissima, che è rimasta chiusa da una parte per trent’anni. Per ben tre decenni, purtroppo, questo magnifico esemplare non ha potuto macinare chilometri in alcun modo.
La buona notizia, però, è che qualcosa sta per cambiare finalmente. Tale veicolo, infatti, è stato riesumato e messo in vendita. Si tratta di un’occasione veramente unica nel suo genere, quindi approfondiamo qualcosa di più in merito a questa fantastica scoperta.
Moto italiana rarissima in vendita: non fartela scappare
La motocicletta che abbiamo presentato e che adesso conosceremo meglio è la Bimota Supermono BB1 650, una due ruote in vendita su Catawiki a 3.567 euro. Si tratta di una due ruote molto speciale e particolarmente rara, che sicuramente farà gola a tantissimi appassionati e collezionisti. Il motore è un monocilindrico a quattro tempi raffreddato a liquido da 650 cc. Costruita per il campionato Supermono, ne esistono davvero pochi di esemplari del genere al mondo, almeno fra quelli che possono essere venduti sul mercato motociclistico.
La moto in vendita in particolare è una biposto, che per intenderci è ancora più rara degli esemplari “normali”. Tale mezzo di trasporto è stato commercializzato nel 1995, tuttavia la sua corsa si è arrestata fin troppo velocemente, dato che è rimasta come scorta in un magazzino fino a qualche mese fa; per fortuna, in seguito al ritrovamento, è stata riavviata e immatricolata. Adesso può essere usata in strada o inserita in un qualsivoglia genere di collezione privata.
Le condizioni e lo stato di questo modello sono veramente ottime, il che è abbastanza comprensibile visto e considerato che parliamo di un modello che non ha praticamente mai visto la strada. Tuttavia è un peccato, perché al di là della rarità che lo contraddistingue, è un veicolo che merita ben più di un apprezzamento sia dal punto di vista estetico che meccanico. Purtroppo sono tanti i mezzi a motore che finiscono per essere abbandonati e dimenticati, ma per fortuna ci sono storie come questa che riescono a riabilitare anche modelli che sembravano destinati a finire per sempre ricoperti di polvere.