Max Verstappen era finito sotto la lente di ingrandimento per un team radio piuttosto bollente nei confronti dei commissari di gara di Abu Dhabi.
Si è conclusa con una splendida gara nel circuito di Yas Marina la stagione 2024 della Formula 1. La battaglia per il titolo costruttori tra la Ferrari e la McLaren ha mantenuto la tensione alta fino all’ultimo Gran Premio, fino alle ultime curve. I tifosi della rossa speravano davvero nell’impresa, perché recuperare ben 21 punti alla scuderia inglese all’ultima gara dell’anno tale sarebbe stata. E bisogna dirlo: al di là della partenza dal fondo della griglia per Leclerc, probabilmente il testacoda alla prima curva di Oscar Piastri aveva incredibilmente acceso le speranze.
Non è bastata una gara magistrale del pilota monegasco per riportare alla Ferrari un titolo che manca dal lontano 2008. Il Predestinato ha fatto ciò che poteva, con una clamorosa risalita dal diciannovesimo al terzo posto finale. E anche Sainz ha tenuto vivi i sogni con il suo secondo posto, nell’ultima gara della sua carriera in rosso. Alla McLaren ‘basta’ il primo posto di Lando Norris, perfetto, per tornare a trionfare dopo ben 26 anni.
Abu Dhabi, la decisione della FIA dopo il team radio di Verstappen
Tuttavia, non si era ancora esaurita la coda lunga che riguardava appunto il Gran Premio di Abu Dhabi. Sotto la lente di ingrandimento c’era finito Max Verstappen per un episodio accaduto nel corso della gara e che ci si aspettava potesse essere oggetto di sanzioni da parte dei giudici, soprattutto alla luce della linea molto rigida adottata dalla FIA.
L’episodio cruciale è il contatto con Oscar Piastri che manda entrambi in testacoda alla prima curva della corsa. I commissari, dopo aver valutato l’azione, hanno deciso di sanzionare Verstappen con 10 secondi di penalità da scontare in gara. Una sanzione che tuttavia non ha affatto convinto Max, che ha risposto in team radio: “Possiamo chiedere 20 secondi? Stupidi idioti!”. Una reazione decisamente spropositata, che si attendeva portasse a qualche successivo provvedimento nei confronti del pilota olandese. Ed invece, così non è stato.
Secondo quanto riferisce Motorsport.com dopo aver parlato con un portavoce della FIA, il caso è chiuso. I commissari di Abu Dhabi non hanno investigato il team radio e l’episodio è stato archiviato senza comminare ulteriori sanzioni. Una decisione da un certo punto anche comprensibile, considerando il momento di alta tensione in pista. Ma che tuttavia non combacia con la linea severa imposta dalla FIA nel corso di questa stagione. Considerando la schiettezza dei termini utilizzati nei confronti dei commissari di gara, era lecito attendersi quanto meno un’investigazione. Al contrario, Max Verstappen se l’è cavata per questa volta.