La FIA è stata chiarissima a riguardo e ha avvisato tutti i pilota della Formula Uno, nessuno escluso: ecco cos’è successo
Manca sempre meno e poi si parte: finalmente il Mondiale Formula 1 aprirà i battenti. Il primo GP dell’anno 2025 come da tradizione sarà in Australia con il Paese oceanico che bagnerà l’esordio di questo mondiale attesissimo, soprattutto rispetto agli scorsi.
L’uomo da battere era, è e resterà Max Verstappen. L’olandese della Red Bull potrebbe calare la manita con la quinta vittoria iridata consecutiva, impresa riuscita solo a Michael Schumacher con la Ferrari. A differenza degli altri anni però c’è una concorrenza spietata.
La McLaren di Norris e Piastri ha dimostrato di poter insidiare il pluricampione oranje, soprattutto vista l’ultima parte di stagione scorsa. Da non dimenticare assolutamente la Ferrari che con un Leclerc più maturo e Lewis Hamilton farà sicuramente voce grossa.
Formula Uno, avvertimento per tutti
Ben Sulayem, Presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile, è stato chiarissimo su un aspetto. Va bene la competizione, i nervi testi, la cattiveria agonistica ma tutto questo senza esagerare. Sulayme ha rilasciato dichiarazioni importanti a riguardo

“L’ho sperimentato e volevo anche riuscirci, ma la disciplina è molto importante. Non siamo qui per punire nessuno; siamo qui per promuovere il buon sport e dare l’esempio. Se gli atleti usano ‘parolacce’, i bambini non vorranno seguire quello sport e i genitori consiglieranno loro di smettere di guardarlo, e questo va evitato. Se vogliono dire quelle parole, che lo facciano pure, non sono affari nostri, ma non devono usare la piattaforma della FIA”: Insomma, poche scuse e più rispetto.