La rivale storica di Tesla lancia la bomba. Ecco cosa faranno adesso.
Dalla sua fondazione nel 1996 e dall’avvento dell’elettrico nei listini della casa svedese che si prepara a compiere un passo avanti notevole, la casa Polestar è sempre stata considerata la principale rivale di Tesla nei confronti di una casa già molto affermata sul mercato. Grandi promesse che, dal punto di vista delle mere vendite, per ora non sono state rispettate. Ma attenzione…

Il marchio potrebbe aver imboccato la svolta decisiva con il suo modello attualmente più importante, quello su cui il brand sta investendo davvero molte risorse. Stiamo parlando della berlina Polstar 2, automobile elettrica introdotta nel 2020 e attualmente in fase di restyling. La casa propone un progetto di aggiornamento per la Sedan BEV che vedrà la luce prima di quanto crediamo.
Tra circa un anno, il marchio compirà i suoi primi trent’anni, un traguardo storico che, come potrete immaginare, va festeggiato a dovere. Per questo motivo, la casa prepara un restyling deciso della sua vettura 2 che vedrà innovazioni dal punto di vista estetico ma anche tecnologico. Andiamo a vedere quali sono le principali novità di questa generazione.
Polestar 2, tutta nuova per l’anno che viene
La vettura in questione si chiamerà MY26, un modello dedicato al 2026 pronto per il mercato che beneficia di diversi aggiornamenti, a partire da un restyling che rende le linee più squadrate e decise. Dal punto di vista estetico, non c’è solo questa novità, abbiamo anche una nuova livrea – Dune Sabbia – e cerchi personalizzabili in lega da 20 pollici che si possono ottenere con il pacchetto Performance.

Importante anche l’aggiornamento sul sistema di infotainment che prevede l’adozione del Qualcomm Snapdragon come processore, più rapido e fluido oltre che del sistema audio Bowers & Wilkins per lo stereo di bordo. Gli interni sono stati rivisti con una livrea color carbone chiaro e il rivestimento MicroTech bio-attributed che garantisce una pulizia a bordo più facile, basta usare un normale aspiratore da auto.
Dovrebbero invece rimanere invariato il propulsore – elettrico da 224 cavalli nella versione standard – con autonomia pari a 554 chilometri – ed il prezzo che parte dai 53mila euro per il modello base. Questo aggiornamento darà ai clienti di Polestar qualcosa su cui riflettere soprattutto, un’alternativa valida alla Tesla Model S a cui la Polestar 2 si contrappone come berlina di rappresentanza elettrica di fascia più alta. Polestar al momento non è un nome in grado di rivaleggiare con il marchio di Elon Musk, se pensiamo solo ai numeri, ma il mercato evolve rapidamente e potrebbe essere arrivata l’ora di fare il grande salto.