Accise carburanti, quella della benzina è una vera e propria truffa: italiani indignati

Dallo scorso 15 maggio sono aumentate le accise su un determinato carburante per un riallineamento già previsto. C’è, però, un aspetto che sta preoccupando le varie Associazioni dei consumatori e che sta facendo altamente discutere. Che cosa è stato scoperto? Tutti i dettagli.

Il Decreto Accise promosso dal Governo di recente ha portato a un aumento fisso del costo al litro del diesel. La nuova aliquota sul prezzo del gasolio è di 63,24 centesimi al litro, in aumento di circa 1,5 centesimi rispetto al periodo precedente al 15 maggio. Una mossa operata per disincentivare le auto a gasolio e per allineare i prezzi di questo carburante con quello della benzina.

Accise sui carburanti allarme
La scoperta fatta sulle accise dei carburanti scontenta gli italiani: tutti i dettagli in merito – www.automotorinews.it

Un riallineamento dei prezzi che dovrebbe avvenire entro i prossimi 5 anni, in modo tale che benzina e diesel potrebbero arrivare presto ad avere lo stesso costo al litro. Il Decreto Accise, infatti, contemporaneamente ha previsto di far scendere l’aliquota fissa della benzina di circa 1,3 centesimi rispetto a prima.

Ma è realmente così la situazione? Le varie Associazioni dei consumatori hanno scoperto che le cose non stanno andando come previsto dal Decreto. Si stanno moltiplicando, infatti, le segnalazioni sul riallineamento delle accise che non starebbe seguendo quanto auspicato una settimana fa. Ecco tutti i dettagli su questo argomento.

L’allarme lanciato dalle varie Associazioni dei consumatori sulle accise dei carburanti

L’Unione Nazionale Consumatori – attraverso le parole del presidente Massimiliano Dona – ha confermato che il costo fisso della benzina non è ancora sceso. Un aspetto contrario a quanto indicato sul Decreto Accise e che sta mandando su tutte le furie gli italiani e le varie associazioni.

Carburanti accise
Riallineamento accise sui carburanti: le segnalazioni delle Associazioni dei consumatori mettono in luce questo aspetto preoccupante – www.automotorinews.it

Ecco le parole di Dona: “Il riordino delle accise previsto dal decreto della scorsa settimana avrebbe dovuto essere, a parità di litri consumati, una partita di giro, con il gasolio che sarebbe dovuto costare 1,5 centesimi in più al litro, 1,83 conteggiando anche l’Iva al 22%, e la benzina che sarebbe dovuta scendere in modo corrispondente. Come temevamo, purtroppo, non è così. Il gasolio, infatti, è salito, ma la benzina non è praticamente scesa, rimanendo al palo“.

Questo aspetto è stato confermato anche da Federconsumatori: “Abbiamo aspettato qualche giorno per monitorare l’andamento dei prezzi dei carburanti alla luce dell’abbassamento dell’accisa sulla benzina, illudendoci che le mancate diminuzioni di prezzo fossero dovute a qualche ritardo nell’adeguamento dei listini. A fronte dell’aumento immediato del prezzo del diesel, infatti, il prezzo della benzina non solo non ha registrato alcun calo, ma è addirittura aumentato“.

Change privacy settings
×