GP DEL BRASILE – Si deciderà domenica ad Abu Dhabi, ultima prova del campionato, il Mondiale 2010 di Formula 1. Fernando Alonso, infatti, ha chiuso al terzo posto il GP del Brasile, mantenendo la testa della classifica con 8 punti su Mark Webber. L’australiano della Red Bull (campione costruttori) è giunto secondo alle spalle del compagno di squadra Sebastian Vettel, ora a -15 dal ferrarista. Solo 15° Massa, rallentato da un problema alla gomma anteriore destra.
Niente festa anticipata, insomma, per Maranello. Questa incredibile stagione si deciderà soltanto al tramonto di Abu Dhabi. Dove, realisticamente, saranno in tre a giocarsi il numero uno: Alonso, Webber e Vettel in rigoroso ordine matematico. Ufficialmente è ancora in corsa anche Lewis Hamilton, ma l’inglese, quarto a Interlagos, deve vincere e sperare che nessuno degli altri tre arrivi a punti. Fantascienza.
Della gara carioca c’è poco da raccontare. Vettel e Webber hanno impiegato qualche curva per liberarsi del poleman Hulkenberg e si sono involati a suon di giri veloci. Alonso dal canto suo ha faticato più del previsto per superare prima Hamilton e poi il tedeschino della Williams e quando ci è riuscito le due Red Bull non si vedevano più. Il copione nelle posizio0ni di vertice è rimasto lo stesso fino a 20 giri dalla fine, quando Liuzzi è andato a sbattere al termine della chicane in discesa dopo il traguardo, chiamando in pista la safety-car. Con le posizioni ravvicinate Alonso si è scaldato, ma pur riuscendo a mettere pressione a Webber, non è stato realmente in grado di insidiarlo.
Podio senza sorprese, dunque, e spagnolo che ringrazia il “non gioco di squadra” delle lattine volanti. Se Vettel avesse fatto passare Webber, adesso il pilota aussie sarebbe a un solo punto da Fernando. Ma tant’è. Tutto è ancora possibile, anche se ad Alonso basterà chiudere subito alle spalle di Mark, per laurearsi campione.
Quanto al GP degli altri, è stata una giornata da dimenticare per Felipe Massa, prima costretto a una sosta supplementare perché gli era stata montata male una gomma, e poi invischiato nella battaglia di centro gruppo. Corsa lineare per le due McLaren, con Hamilton e Button ai piedi del podio. Hanno chiuso la “top ten” Rosberg, Schumacher, Hulkenberg e Kubica. Comprimari rispetto ai fantastici quattro Alonso, Webber, Vettel e Hamilton che, chi più, chi meno, andranno ad Abu Dhabi con ancora in testa il sogno iridato.
Tgcom
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